Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scuola, rinnovo contratto a Natale, aumenti da 100euro

Scuola, rinnovo contratto a Natale, aumenti da 100euro

Arretrati per 2 mila euro in media. Valditara, giornata storica

ROMA, 11 novembre 2022, 10:51

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Valentina Roncati) Subito un incremento medio di 100 euro lordi entro Natale a cui si aggiungeranno gli arretrati per una media di 2000 euro ma anche di più per alcuni, che andranno ad aggiungersi allo stipendio e alla tredicesima, oltre a risorse per un successivo accordo: è l'intesa firmata per 1,2 milioni di lavoratori del comparto scuola dai sindacati e dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara ieri sera dopo oltre 7 ore di confronto al dicastero di Viale Trastevere per il rinnovo del contratto che attendeva la firma da 4 anni. L 'accordo prevede una disponibilità finanziaria pari a 100 milioni di euro, deliberata nel Consiglio dei Ministri di questa sera, da destinare alla componente fissa della retribuzione accessoria per l'anno 2022, nella misura di 85,8 milioni per i docenti e 14,2 milioni per il personale Ata. E' stato inoltre assunto l'impegno a reperire ulteriori risorse finanziarie, anche nell'ambito della manovra di bilancio 2023, da destinare alla retribuzione tabellare del personale scolastico.
    Infine, fermo restando la disponibilità per l'anno 2022 dei 100 milioni di euro aggiuntivi, sono destinati a decorrere dall'anno 2022 89,4 milioni di euro per gli incrementi del personale docente e 14,2 milioni di incrementi per il personale Ata.
    Arretrati e incrementi concordati saranno corrisposti, con procedura straordinaria, a dicembre a tutto il personale del comparto. "E' stato fatto un grande lavoro, superando le difficoltà che si stavano registrando proprio sulla partita delle risorse a partire dall'utilizzo dei 300 milioni, prima dirottati sui fondi MOF - sottolineano i segretari di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals e Gilda, rispettivamente Francesco Sinopoli, Ivana Barbacci, Giuseppe D'Aprile, Elvira Serafini e Rino di Meglio - e oggi nella piena disponibilità del personale. Domani la firma di un contratto che certamente rappresenta un passo avanti nella direzione giusta".
    "Oggi è una giornata storica - commenta il ministro Valditara - caratterizzata anzitutto da un nuovo modo di intendere il rapporto tra il governo e le parti sociali, impostato sul confronto costruttivo e sulla risoluzione pragmatica dei problemi. Questo sarà sempre l'approccio che porterò avanti con chi rappresenta i lavoratori del comparto scuola. Con questo accordo otteniamo lo sblocco di risorse per Natale e, grazie anche alle risorse aggiuntive di 100 milioni deliberate nel decreto legge, l'implementazione di un aumento medio dello stipendio dei docenti pari immediatamente a 100 euro mensili, e a regime a quasi 120 euro mensili, incremento più consistente degli ultimi contratti. Diamo così un primo segnale concreto sul tema delle retribuzioni, fondamentale per rivalorizzare e restituire autorevolezza alla figura del docente. Siamo consapevoli che si tratta di un primo passo, un primo passo atteso da tanto tempo e ottenuto in un contesto peraltro difficile a causa della crisi energetica: abbiamo voluto dare subito un chiaro segnale politico di svolta rispetto al passato. Quando ho annunciato una grande alleanza per la Scuola e per il Merito - conclude Valditara - non intendevo fare della retorica, ma indicare la strada che oggi iniziamo a percorrere con questo accordo: una grande collaborazione tra istituzioni, parti sociali, docenti, studenti, famiglie, ognuno nel suo ruolo, per prenderci cura di quella straordinaria comunità che è la scuola italiana".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza