"In questo momento storico occorre
aumentare il sistema di protezione dell'infanzia invece di
indebolirlo, come rischia di fare la riforma del processo
civile. Per questo dico no allo smantellamento del tribunale per
i minorenni e della Procura minorile e dico sì a una riforma
della giustizia a misura di bambino": così la Garante per
l'infanzia e l'adolescenza, Filomena Albano, interviene sulla
riforma della giustizia civile - già approvata alla Camera e ora
in discussione al Senato - che prevede lo smantellamento dei
tribunali e delle procure specifiche per minorenni. "Con la
soppressione del tribunale per i minorenni e la creazione di
sezioni specializzate del tribunale ordinario si cambia il nome
ma non la sostanza: non solo non si interviene per sanare la
frammentazione delle competenze ma si rischia di produrre una
grave dissoluzione del bagaglio di enorme competenza ed
esperienza nella materia dei diritti delle persone di minore
età" argomenta Albano.
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