Niente sfilata per le strade della
città, quest'anno il Torino Pride si svolgerà il 25 settembre in
forma statica. La decisione è stata annunciata dagli
organizzatori della manifestazione dopo le indicazioni della
Prefettura in base alla situazione epidemiologica. "Per noi la
salute dei cittadini viene prima di tutto - spiega il portavoce
del Torino Pride, Alessandro Battaglia - anche se
l'organizzazione di un Pride non è cosa semplice e siamo stati
avvisati con davvero poco preavviso dell'impossibilità".
"Ci chiediamo soltanto perché no il Pride e perché si invece
ad altre manifestazioni - aggiunge Battaglia - Abbiamo annullato
la nostra marcia, che per noi ha ed ha sempre avuto un grande
significato politico, ma abbiamo mantenuto tutte le iniziative
collaterali, tra cui la partecipazione del Pride a importanti
manifestazione culturali torinesi tornate in presenza, come
Biennale Democrazia e il Salone del Libro".
Per Battaglia "non è certo diminuita la necessità del mondo
lgbt di rivendicare i propri diritti". Hanno assicurato il loro
sostegno al Torino Pride sia l'Università sia la Città di
Torino.
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