I carabinieri del Nucleo tutela
patrimonio culturale di Cagliari hanno messo sotto sequestro una
villetta di 300 mq, su due piani, ancora in costruzione
sull'isola di Tavolara, che ricade nell'Area marina protetta,
davanti alla costa di Olbia.
Durante un sopralluogo disposto dal procuratore di Tempio
Pausania, Gregorio Capasso, i militari, coordinati dal maggiore
Paolo Montorsi, comandante del nucleo TPC di Cagliari, hanno
riscontrato che la costruzione - a 100 metri dal mare - andava
avanti in totale difformità rispetto alle concessioni ottenute
per la ristrutturazione e ampliamento di un fabbricato già
esistente. In pratica della vecchia casa non esisteva più nulla,
era stato tutto demolito e ricostruito, ad eccezione di un
muretto esterno che limitava la corte, e della pavimentazione
interna, in dispregio delle autorizzazioni rilasciate in base al
cosiddetto "Piano casa".
L'area su cui sorge la costruzione è stata dichiarata "di
notevole interesse pubblico" dal ministero dei Beni e delle
Attività culturali e turismo, di interesse comunitario (Sic), di
protezione speciale (ZPS) nonché oasi permanente di protezione
faunistica "Isole di Tavolara, Molara e Molarotto". Di recente
c'era stata anche la presa di posizione dell'associazione
ecologista Gruppo d'intervento giuridico, che aveva sollevato il
caso.
I presunti responsabili delle violazioni sono stati
denunciati, in concorso tra loro, per il reato di "opere
eseguite in difformità dalle autorizzazioni edilizie e
paesaggistiche concesse".
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