Una scuola
viene imbrattata con vernice e schiuma di estintori ma, grazie
al lavoro di squadra di operai del Comune, volontari,
amministratori e dirigenti dell'ente, con in testa il sindaco,
viene ripulita per consentirne regolarmente l'apertura domani.
E' accaduto a San Giorgio a Cremano (Napoli) dove nella notte
tra sabato e domenica un raid è stato messo a segno
nell'Istituto Comprensivo 'Stanziale' in via Cappiello.
A darne notizia è proprio il sindaco, Giorgio Zinno, sulla
sua pagina facebook dove posta anche alcune foto. Sconosciuti
sono entrati nell'istituto "scaricando gli estintori,
rovesciando pittura ovunque e rompendo qualsiasi cosa hanno
trovato sulla loro strada. Non sono riusciti a rubare nulla".
Giovedì scorso una prima intrusione, episodio che ha fatto sì
che vi fosse una vigilanza intorno al plesso scolastico.
"Purtroppo, crediamo che avevano capito gli orari del
piantonamento, e così i soggetti sono entrati tra le 19.00 e le
20.00 e in poco tempo hanno vandalizzato tutto. La scuola
continuerà per ora ad essere piantonata, mentre le forze
dell'ordine stanno lavorando per individuare i responsabili",
scrive il sindaco.
Questa mattina il primo cittadino si è recato nella scuola
con la dirigente scolastica Patrizia Ferrione e il presidente
del Consiglio Michele Carbone e, dal momento che la ditta del
Comune non assicurava l'apertura per domani, in poco tempo
esponenti dell'amministrazione e dirigenti dell'Ente, oltre agli
operai del Comune si sono messi al lavoro per ripulire gli
ambienti. Nel ringraziare quanti hanno lavorato per la pulizia,
il sindaco conferma l'apertura regolare della scuola per domani.
Intanto, il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, si è recato
in visita all'istituto e ha incontrato il sindaco per
complimentarsi del lavoro di squadra. Il prefetto ha
stigmatizzato questo episodio di vandalismo, definendolo un vile
gesto compiuto contro le istituzioni e contro i bambini; un atto
che mina il futuro dei ragazzi su cui al contrario è necessario
puntare anche in virtù del patto educativo firmato alla sua
presenza da sindaci del Vesuviano.
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