/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sit-in delle organizzazioni studentesche davanti al Mim

Sit-in delle organizzazioni studentesche davanti al Mim

Uds, Link, Rete Conoscenza, 'verso lo sciopero del 15 novembre'

ROMA, 09 settembre 2024, 11:04

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Oggi l'Unione degli Studenti, Link Coordinamento Universitario e la Rete della Conoscenza, in vista del rientro a scuola, hanno organizzato un sit-in davanti al Ministero dell'Istruzione e del Merito. "Vogliamo Potere, il 15 novembre la scuola scende in piazza", è lo slogan.
    Per il coordinatore dell'Uds Tommaso Martelli, "la situazione delle scuole è in costante peggioramento, mentre i governi spendono in armi e guerra continuano a disinvestire sull'istruzione". "Il ministro Valditara - aggiunge - continua a difendere una scuola autoritaria e competitiva, che crea stress e malessere psicologico fra gli studenti. Ci sono problemi strutturali nella scuola italiana, dalla qualità delle infrastrutture scolastiche al livello dei costi del materiale scolastico". Martelli spiega che lo slogan "Vogliamo potere" significa "rivendicare un modello di scuola differente" e "in risposta alle politiche del ministero e del governo" si mobiliteranno nelle piazze di tutta Italia, ribadiscono, "a partire dallo sciopero nazionale del 15 novembre".
    "Vogliamo dare voce a tutte le soggettività precarie, dal corpo studentesco al mondo della ricerca, dal corpo docenti a coloro che sono inseriti nei percorsi di abilitazione", aggiunge Tess Kucich, coordinatore della Rete della Conoscenza. "Non vogliamo un'università che sia accessibile solo a pochi privilegiati, vogliamo un'università per tutti che ascolti le nostre esigenze - sottolinea poi la coordinatrice di Link-Coordinamento Universitario, Arianna D'Archivio - vogliamo un'università in cui il diritto allo studio sia una realtà, non l'ennesimo strumento per metterci in competizione, vogliamo un'università in cui la conoscenza e il sapere siano protagonisti senza lasciare spazio a dinamiche di mercato".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

  • Orientamento Università Online

O utilizza