"Ad Ancona l'Ufficio scolastico
regionale delle Marche ha proceduto all'annullamento del turno
di nomina pubblicato in data 3 settembre relativo agli incarichi
a tempo determinato derivanti da Graduatorie a esaurimento,
(Gae) e Graduatorie provinciali supplenze (Gps)". Situazioni
analoghe si stanno verificando in molte altre province
italiane". Lo scrive in una nota Irene Manzi, deputata
marchigiana e responsabile nazionale scuola del Pd, che annuncia
di aver "depositato un'interrogazione al ministro Valditara".
"Molte migliaia di docenti delle scuole di ogni ordine e
grado che nei giorni scorsi hanno avuto l'assegnazione per
l'immissione in ruolo o, sempre con modalità online - prosegue
Manzi - hanno ricevuto la nomina sulle Gps, non stanno prendendo
servizio. Il motivo pare risiedere in errori tecnici o nella
necessità di effettuare nuovi controlli sulle graduatorie e
sulle assegnazioni poiché potrebbero essersi verificati degli
errori, tali però da non consentire le normali procedure che
vengono avviate ogni anno ad inizio settembre".
"La procedura di nomina adottata dal Ministero
dell'Istruzione e del Merito, con tempi stretti e un
sovraccarico di lavoro, - attacca Manzi - è alla base del caos
delle operazioni di reclutamento docenti di quest'estate. A ciò
si aggiunge la misura prevista dal Dl 71/2024 che estende il
termine per le immissioni in ruolo derivante dalle graduatorie
concorsuali fino al 31 dicembre 2024 e che ha generato grande
incertezza. Una gestione caotica che sta mettendo in grande
difficoltà le segreterie scolastiche sottodimensionate a causa
dei tagli avvenuti al personale Ata e nel mancato rinnovo
dell'organico aggiuntivo Pnrr e Agenda Sud". "Il Ministro,
invece, di pensare solo a questioni come l'introduzione nella
scuola del concetto di Patria o il fondamentale ritorno al
diario cartaceo, - conclude la deputata dem - dovrebbe
preoccuparsi di far meglio funzionare le istituzioni
scolastiche. Questo è il suo compito".
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