L'Ufficio Scolastico Regionale per il
Lazio, con la Regione Lazio e l'Anci, ha istituito il Tavolo
paritetico di confronto con compiti di coordinamento e
monitoraggio del Sistema Integrato di Educazione e di Istruzione
"Zerosei" per garantire un percorso educativo continuo e di alta
qualità sin dai primi anni di vita, riconoscendo l'importanza
cruciale di questa fase nello sviluppo cognitivo ed emotivo dei
bambini.
Con il Sistema Integrato "Zerosei" - spiegano i tre
interlocutori - si vuole creare un ambiente educativo coerente e
omogeneo che accompagni i bambini dalla prima infanzia fino
all'inizio della scuola primaria; implementare standard elevati
in tutte le strutture educative; promuovere un sistema inclusivo
capace di garantire pari opportunità di apprendimento per tutti
i bambini.
Inoltre, di estrema importanza è la formazione continua degli
educatori e del personale scolastico, per assicurare che
quest'ultimi siano sempre aggiornati sulle migliori pratiche
pedagogiche e sulle nuove scoperte nel campo dell'educazione
infantile.
La sinergia tra tutti i servizi dell' infanzia dalle scuole
statali, alle scuole comunali e agli enti privati del Sistema
Integrato "Zerosei" è coordinata dai CPT, i Coordinamenti
pedagogici territoriale (CPT) di supporto che coinvolgono tutte
le realtà territoriali dedicate alla prima infanzia per la
realizzazione di un sistema di coordinamento che permetta,
oltre al controllo e al monitoraggio, la realizzazione di una
qualità dei servizi all'infanzia di ottimo livello. I
Coordinamenti Pedagogici territoriali, distribuiti in tutti i
Comuni, afferiscono ai distretti socio-sanitari provinciali o ai
Municipi di appartenenza, come accade per la Città metropolitana
di Roma e vedono la collaborazione tra istituzioni pubbliche,
enti locali, associazioni e professionisti del settore
educativo.
Il Sistema Integrato "Zerosei", nella pluralità del sua
funzione di supporto include i diversi servizi educativi per
l'infanzia come nidi e micronidi, spazi gioco e centri per
bambini e famiglie, nonché le sezioni primavera che, accogliendo
bambini dai 24 ai 36 mesi, offrono un ulteriore supporto alle
famiglie, grazie al precoce inserimento dei bambini nelle
strutture educative. "In tal modo si intende superare la
dicotomia tra i servizi educativi della prima infanzia e la
scuola dell'infanzia, costruendo un percorso formativo unitario
dedicato ai bambini da zero a sei anni, anni cruciali per lo
sviluppo cognitivo, emotivo e sociale del bambino", spiega
l'Ufficio scolastico regionale del Lazio.
Già avviati nelle diverse province della regione, partendo
da alcuni Coordinamenti ormai consolidati della provincia di
Rieti, di quelli attivati, nell' ultimo bimestre, in tutte e 15
le municipalità di Roma sono in fase di istituzione anche nelle
altre province, (due in provincia di Latina, due in provincia di
Viterbo e uno in provincia di Roma), i Coordinamenti pedagogici
territoriali si propongono di fornire anche il giusto sostegno
allo sviluppo ed alla formazione del personale educativo per la
prima infanzia con iniziative dedicate legate ai bisogni del
territorio.
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