Sono usciti dalle scuole
fiorentine i primi studenti che oggi hanno sostenuto la prima
prova dell'esame di Maturità 2024. Tra loro, Irene Mostarda del
liceo classico Michelangiolo, sorridente, rivela di aver scelto
"la traccia su Ungaretti, dunque l'analisi del testo. Sono
felice perché l'ho sognato stanotte - ha detto -. E questa mi è
sembrata una traccia interessante, con la possibilità di fare
anche riflessioni sulla guerra". L'adrenalina cala per qualche
ora ma la maturità non è finita. "Sì, ma pensavo peggio -
confessa Mostarda -. Solitamente sono molto ansiosa e invece la
notte prima degli esami l'ho passata bene. Ho più ansia per
l'orale ma spero che vada bene. E poi penserò al mio futuro:
vorrei fare psicologia, in questi anni mi sono appassionata a
questo tema".
Tra gli studenti del Michelangiolo, liceo storico della
città, c'è anche Enrico Dancygier: "Ho scelto il brano di
Giuseppe Galasso che analizza il concetto di guerra fredda -
spiega -. Era quella che mi ispirava di più anche se gli spunti
su Ungaretti e Pirandello erano entrambi interessanti. Se ho
avuto paura? Sinceramente non mi interessa. Sono in una fase di
atarassia, non ho turbamenti, sono molto tranquillo". Sul futuro
Enrico ha le idee chiare: "Ero indeciso tra fisica e filosofia.
Ma poi ho deciso: farò fisica".
A due passi dal Duomo c'è il liceo classico Galileo dove
esce, soddisfatto, Olmo Fantini: "Ho scelto la traccia su
Pirandello - racconta -. C'era un discorso interessante sul
rapporto tra uomo e progresso. Ho parlato di tecnologia,
intelligenza artificiale. È andata bene: noi studenti avevamo
buone scelte, varietà. Se poi farò un viaggio di maturità? No, è
difficile organizzare le esigenze di 25 persone. Però abbiamo
fatto una bella gita insieme e questo ce lo portiamo dietro".
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