Con la lezione di Edoardo Novelli,
docente di Comunicazione politica e Sociologia dei media
all'Università Roma Tre, a una platea di un centinaio di
studenti del Liceo Mamiani, prende il via domani, martedì 16
gennaio 2024, la dodicesima edizione della Scuola d'Europa
dell'Associazione La Nuova Europa APS. Rispetto alle edizioni
precedenti, la Scuola d'Europa diventa itinerante, cercando di
coinvolgere non solo gli iscritti al progetto PCTO, ma anche
altri studenti di quel liceo che, per una giornata, saranno
invitati a discutere con gli esperti di poltiche europee alla
vigilia dell'importante appuntamento elettorale di giugno.
La maggior parte di loro votano per la prima volta, ed è per
questo che La Nuova Europa ha pensato a un programma di studio
che - nel pieno spirito del progetto formativo attivo dal 2017 -
potesse integrare apprendimento teorico ed esperienze
istituzionali, offrendo alle studentesse e agli studenti
iscritti l'opportunità di interagire direttamente con gli attori
principali delle decisioni europee e di sentirsi parte
integrante del processo di costruzione di nuovi orizzonti
comuni.
Il ciclo di incontri prevede la partecipazione di Elena Grech,
vicedirettrice della rappresentanza Ue in Italia il 30 gennaio
al Liceo Caetani sull'allargamento Ue a 20 anni dall'ingresso di
dieci Paesi, Stefano Polli, vicedirettore ANSA, il 14 febbraio,
di nuovo al Liceo Mamiani sulla Difesa europea, il docente di
Diritto e Politiche dell'Unione europea Raffaele Torino il 28
febbraio al Liceo Vivona su Unione e Stati nazionali. Si chiude
con due appuntamenti interattivi, uno sulle modalità e i
cartelli elettorali, il 4 marzo a cura del formatore della
Fondazione Antonio Megalizzi Mattia Verriello e l'altro sul
feedback dell'esperienza istituzionale a Bruxelles, condotto dal
presidente della Nuova Europa Roberto Sommella il 26 marzo al
Liceo Mamiani.
Con l'ottica di aggiungere esperienza pratica alla formazione
teorica, la Scuola d'Europa, nelle edizioni precedenti, si
concludeva a Ventotene con il "fare esperienza" da cittadini
europei - ossia con i coetanei provenienti da altri Paesi Ue -
in occasione della grande kermesse di maggio dell'associazione,
il Ventotene Europa Festival. Lo scorso anno si è conclusa con
una visita di studio agli Archivi Storici dell'Unione europea di
Firenze, uno dei luoghi più importanti per conoscere la storia
del processo d'integrazione.
L'edizione che si inaugura domani si chiuderà invece con uno
Study-tour a Bruxelles, organizzato in collaborazione con la
Rappresentanza Ue in Italia, un breve viaggio alla scoperta
delle istituzioni comunitarie che permetta loro di osservare da
vicino i lavori e le dinamiche che ogni giorno animano le sedi
di Commissione e Parlamento sviluppando un'autentica
comprensione del ruolo chiave che i cittadini giocano
nell'orientare il futuro dell'UE attraverso il loro voto
informato.
Alcuni momenti chiave di questo viaggio saranno la lettura del
Manifesto di Ventotene presso la Biblioteca del Parlamento
europeo, e il tour guidato presso la sede della Commissione
europea composto da cinque appuntamenti di approfondimento
tematico.
La Scuola d'Europa è un progetto sostenuto da ACRI, associazione
di Fondazioni e Casse di Risparmio, realizzato in collaborazione
con la Rete di scuole "Laboratorio di Cittadinanza" e il centro
Europe Direct dell'Università Roma Tre.
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