/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Per più di 1 studente su 2 scuole gelide dopo vacanze di Natale

Per più di 1 studente su 2 scuole gelide dopo vacanze di Natale

E in classe spuntano cappotti, coperte e stufette

ROMA, 12 gennaio 2024, 13:52

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ritorno a scuola da brividi: a causa dell'irrigidimento del clima di questi ultimi giorni e dei problemi strutturali delle scuole italiane, ben il 55% degli studenti degli istituti secondari lamenta infatti disagi in classe dovuti proprio alle basse temperature. E se per la metà di loro si tratta di una situazione gestibile, per l'altra metà il disagio è tangibile. A tal punto da costringerli, in molti casi, a ricorrere ai cappotti se non addirittura, in casi estremi, a coperte e stufette. E non manca chi è rimasto a casa.
    A tracciare questo quadro della situazione è un sondaggio effettuato da Skuola.net, su un campione di 1.000 alunni di medie e superiori.
    Secondo i diretti interessati, però, gli agenti atmosferici hanno solo una parte di responsabilità. Molto, infatti, lo fanno le condizioni in cui versano gli istituti.
    Qualunque sia l'origine del freddo, però, la didattica deve andare avanti. E allora ci si organizza con le contromosse più varie. Oltre un terzo (35%) degli studenti infreddoliti segue le lezioni con addosso il piumino o il cappotto. Circa 1 su 10 ha tirato fuori dall'armadio una più comoda coperta. Ma a volte non basta e bisogna abbandonare il campo da gioco, come ha fatto il 10% degli studenti in preda al gelo: sono coloro che, ad esempio, hanno cambiato aula oppure che hanno preferito restare a casa di propria sponte o, ancora, che hanno ottenuto una riduzione di orario o una chiusura in toto della scuola.
    Fortunatamente, comunque, le basse temperature in classe non hanno costretto tutti a doversi difendere con altri strumenti, se non con vestiti pesanti: il 40% di quelli che hanno percepito in classe una temperatura più rigida del dovuto, hanno continuato a fare lezione come se nulla fosse, sperando in una risalita delle temperature.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

  • Orientamento Università Online

O utilizza