"Tra i vari gruppi che hanno aderito
alla sigla 'Non una di meno" mi ha incuriosito quello denominato
'Cattive maestre'. Si dichiarano docenti della scuola pubblica
e, oltre a voler 'bruciare le linee guida di Valditara',
vorrebbero propinare l'educazione sessuale a bambini di 5 anni,
aiutandoli a 'decostruire gli stereotipi sessuali' e guidandoli
nell'ordinamento sessuale. Ora, al netto dell'autonomia
dell'insegnamento che è sacrosanta, può una maestra sostituirsi
ai programmi ministeriali, alla volontà dei genitori e al ...
buonsenso? Nelle prossime ore presenterò un'interrogazione
parlamentare urgente al ministro Valditara, per capire se tale
fanatismo riguarda solo le libere opinioni di questi docenti o
se è stato trasferito nell'insegnamento. Ricordo che i docenti
sono soggetti ad un codice di comportamento, che stabilisce dei
paletti precisi nella condotta e nel comportamento, non
compatibili soprattutto con linguaggi violenti e diseducativi".
Così il deputato della Lega Rossano Sasso, capogruppo in
commissione Scienza, Cultura e Istruzione.
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