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Studenti sotto al Mim lanciano sciopero del 17 novembre

Studenti sotto al Mim lanciano sciopero del 17 novembre

'Abbattiamo la scuola del merito, riprendiamoci nostri diritti'

ROMA, 06 novembre 2023, 13:54

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Oggi eravamo sotto al ministero dell'istruzione assieme a Link, Rete Della Conoscenza, Flc, Libera, Non Una Di Meno per la conferenza stampa di lancio del 17 novembre, sciopero studentesco internazionale in cui come studenti, lavoratori e associazioni del sociale scenderemo in piazza per ribadire che i diritti non si meritano e che vogliamo una scuola e un sistema differenti. Oggi abbiamo abbattuto simbolicamente la scuola del merito, con tutte le carenze e le problematiche che la contraddistinguono: disuguaglianze sempre più forti, abbandono scolastico, malessere psicologico, diritti negati." Così Bianca Chiesa, coordinatrice nazionale dell'Unione Degli Studenti.
    "Mentre il Ministro Valditara continua ad ignorare le esigenze degli studenti - continua Alice Beccari, dell'esecutivo nazionale dell'UDS - portando avanti sempre più tagli alla scuola pubblica, ancora una volta ribadiamo che noi una proposta chiara la abbiamo e la porteremo in piazza in tutto il paese.
    Vogliamo una scuola che garantisca i diritti del corpo studentesco, vogliamo: il diritto ad un'istruzione completamente gratuita; il diritto ad una didattica non piegata alle richieste delle aziende, con l'abolizione dei PCTO in funzione dell'istruzione integrata; il diritto a spazi sicuri ed adeguati; il diritto ad una scuola che tuteli il nostro benessere psicologico; il diritto a decidere sulle nostre scuola, con una riforma della rappresentanza".
    "Per questo e per molto altro scenderemo in piazza il 17 novembre in tutto il Paese - conclude Chiesa - e continueremo a mobilitarci per abbattere questo modello di scuola e riprenderci i nostri diritti. Pretendiamo di essere convocati dal minstro dell'istruzione e la convocazione immediata del FAST. Ora sulla scuola decidiamo noi!".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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