È stato finalmente avviato il
processo di realizzazione della nuova scuola di Torrino
Mezzocammino. Sarà un edificio flessibile che potrà adattarsi
anche alle future esigenze dovute all'incremento demografico
della popolazione scolastica. Oggi Torrino Mezzocammino ha
ancora necessità di una scuola media, un edificio duttile sia
dal punto di vista della disposizione degli spazi, sia da quello
della quantità di aule e laboratori, sia infine per la
tecnologia impiegata (xLam), che consente, al verificarsi di
nuove esigenze di accogliere un'offerta più diversificata. Così
il Campidoglio in una nota, riferendo dell'incontro che si è
svolto ieri in assessorato ai Lavori pubblici di Roma Capitale a
cui hanno partecipato l'assessore Segnalini, il Csimu come
soggetto attuatore dell'opera, il Municipio IX, il Comitato di
quartiere, il Consorzio promotore della convenzione urbanistica
e Daniele Parrucci, consigliere Delegato alla scuola della Città
Metropolitana.
Per l'assessore Ornella Segnalini "abbiamo avuto un confronto
estremamente proficuo con tutti i soggetti coinvolti. È stato,
infatti, dato avvio a un percorso partecipato che vede il
coinvolgimento dei rappresentati delle istituzioni e del
Comitato di quartiere anche in ordine alle scelte progettuali
della scuola, che dovrà essere un edificio aperto anche al
quartiere, con la propria palestra, la biblioteca e il
laboratorio di musica. La scuola sarà innovativa e sarà la prima
scuola nZeb, ovvero a 'emissioni quasi zero' realizzata a Roma".
"Si tratta di un'opera importante che porta valore a tutto il
territorio e l'arricchisce di nuove opportunità - ha aggiunto la
presidente del Municipio IX Titti Di Salvo - Una scuola di nuova
generazione, innovativa non solo dal punto di vista energetico,
ma anche dal punto di vista del metodo. Un vero laboratorio di
innovazione". "Ho partecipato con grande interesse all'incontro
- ha concluso Parrucci - apprezzando in particolare l'impegno
dell'assessore Segnalini. Sono soprattutto colpito dalla
possibilità di poter costruire nuove scuole con la prospettiva
di una flessibilità in grado di fare fronte ai cambiamenti della
società e della popolazione scolastica".
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