Una nuova scuola 'nZeb' (Nearly
zero-emission building, a emissioni quasi zero, ndr) la prima a
Roma, autosufficiente dal punto di vista energetico, costruita
con materiali di origine naturale, che potrà accogliere fino a
252 alunni e che sarà aperta anche al quartiere come luogo di
aggregazione e di scambio culturale. È stato presentato questa
mattina nel corso di un'assemblea pubblica lo schema delle
caratteristiche della nuova scuola media di Torrino Mezzocammino
che i residenti chiedevano dal 2016. A mostrare agli abitanti
come sarà il nuovo istituto è stata l'assessore ai Lavori
pubblici Ornella Segnalini, insieme alla presidente del
Municipio IX Titti di Salvo.
"Gli abitanti del quartiere - ha detto Segnalini - stanno
aspettando da anni la costruzione della nuova scuola media.
Abbiamo finalmente sbloccato l'iter. È una scuola molto bella e
innovativa, uno dei primi progetti nZeb a Roma, che potrà essere
anche il motore della costituzione di una comunità energetica.
Il nuovo istituto sarà a disposizione anche dei residenti,
grazie agli ingressi indipendenti a palestra, biblioteca e sala
musica. Ora dobbiamo fare altri passi per arrivare al progetto
esecutivo, entro marzo 2024 sarà indetta la conferenza di
servizi e alla conclusione potremo mettere la prima pietra".
"E' molto importante - ha aggiunto Di Salvo - che la nuova
scuola media sia stata pensata con una visione nuova, proiettata
verso il futuro. Sia perché sarà costruita secondo criteri di
bassissimo consumo energetico, nZeb, sia perché è pensata come
spazio educativo aperto al territorio. E' pensata nella
prospettiva delle ragazze e dei ragazzi che crescono e quindi
per la flessibilità delle aule previste potrà essere anche il
primo modulo del liceo che manca". Il nuovo istituto sorgerà in
viale Gianluigi Bonelli, altezza largo Walter Molino, potrà
ospitare fino a 252 ragazzi. Avrà una palestra di 630 mq, un
laboratorio musicale e spazio per attività integrative
parascolastiche di circa 170 mq. Le aree esterne saranno libere
e non carrabili, e in grado di fornire ampi spazi a disposizione
delle attività scolastiche ed extra-scolastiche, o dedicati a
esposizioni o alla lettura con panchine illuminate connesse a
Internet.
Sulla copertura verranno installati, oltre ai pannelli solari
termici, anche 192 kWp di pannelli fotovoltaici con un parco
batterie da 104 kWh, in grado di produrre energia pulita del
tipo 'scambio sul posto' così da ammortizzare l'importo di
realizzazione in 9-10 anni di attività. Sarà installato un
impianto geotermico per il riscaldamento/raffrescamento degli
edifici e la produzione di acqua calda sanitaria. È previsto il
risparmio idrico grazie ai sistemi di approvvigionamento delle
acque meteoriche e il risparmio di energia termica ed elettrica
con sistemi di coibentazione.
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