Quattro anni e un mese di
reclusione: è' la sentenza del gup del tribunale di Agrigento,
Giuseppa Zampino, nei confronti di due maestre accusate di aver
preso a schiaffi, sculacciate e in una circostanza persino un
calcio un bimbo di sei anni un po' troppo vivace e
indisciplinato a causa della sua disabilità che gli comportava
un disturbo di emotività.
Per le due insegnanti, in servizio in un asilo della Città
dei Templi, è stata disposta anche l'interdizione dai pubblici
uffici per cinque anni e il pagamento alla persona offesa di una
provvisionale immediatamente esecutiva di 20 mila euro. Il pm
Gaspare Bentivegna aveva chiesto la condanna a sei anni di
carcere. Alla richiesta si era associato anche la parte civile,
la mamma del piccino. La donna, madre del piccolo disabile,
insospettita dai lividi sul corpo, aveva presentato una denuncia
ai carabinieri che avevano avviano un'indagine e piazzato - dal
3 al 20 febbraio del 2020 - delle telecamere nascoste nella
classe con cui sarebbero state riprese le due maestre, una delle
quali di sostegno, dare botte al bambino.
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