"Ricominciamo l'anno ricomincia la
lotta per una nuova scuola pubblica". Queste le parole
pronunciate e scritte sugli striscioni esposti davanti ai licei
romani, prima del suono della campanella. Sono oltre 25 gli
istituti in cui oggi sono state organizzate le azioni di
protesta dagli studenti del movimento Osa per l'inizio di questo
nuovo anno scolastico "partito a suon di rincari dei testi
scolastici, annunci di riforme aziendaliste della scuola e
carenze storiche degli istituti italiani". "La scuola non è più
un luogo di formazione. Gli edifici cadono a pezzi", affermano i
giovani davanti all'Albertelli, mentre al Russell denunciano le
condizioni in cui versa l'edificio: "Alla succursale del liceo
Russell non abbiamo nulla", ripete uno studente. Ora quindi le
prossime mosse: "Dobbiamo combattere per i nostri spazi.
Chiederemo al ministero un tavolo. Per una nuova scuola
pubblica", affermano i giovani.
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