Pubblicato l'avviso Anci "Giovani e
Impresa", una misura sperimentale a sostegno di iniziative per i
giovani che, con una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro,
intende favorire il coinvolgimento dei Comuni su attività di
orientamento alla cultura di impresa, in forza del ruolo di
pianificazione strategica dello sviluppo del proprio territorio.
Con la collaborazione del partenariato locale, le
amministrazioni comunali si misureranno sul sostegno alla
nascita di nuova imprenditorialità giovanile che sia coerente
con le vocazioni territoriali, mostrando ai giovani le reali
opportunità e i rischi del "fare impresa".
A questa misura si aggiunge inoltre, la pubblicazione delle
graduatorie dell'Avviso Anci "LINK! Connettiamo i giovani al
futuro" che, attraverso le risorse del Fondo nazionale per le
Politiche Giovanili, finanzia le migliore idee progettuali per
l'emersione e la riattivazione dei giovani Neet. A fronte di 36
progetti finanziati, del valore di 4,2 milioni di euro, in base
alla capienza delle risorse disponibili sull'Avviso, sono state
95 le candidature presentate da Comuni che, prima della
presentazione delle proposte, hanno beneficiato di un percorso
propedeutico di formazione realizzato da Anci sui Neet e sugli
aspetti tecnici delle progettualità da candidare a
finanziamento.
"Gli Avvisi Link! e Giovani e Impresa intendono premiare e
supportare il ruolo fondamentale dei Comuni nella progettazione
e attuazione di azioni strategiche volte a sostenere inclusione
sociale, lavoro e imprenditorialità giovanile". A sottolinearlo
Roberto Pella, vicepresidente vicario di Anci e delegato alle
Politiche giovanili.
"Studiare, ascoltare, confrontarsi e proporre: questa la
modalità con la quale si sta sviluppando l'azione del Governo -
dichiara Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani - per
sostenere le politiche a favore dei giovani, mettendo al centro
il contrasto al fenomeno Neet, per ridurre il dato drammatico
che oggi vede quasi un giovane su 4, tra i 15 e i 29 anni,
vivere senza lavoro, educazione e formazione. Per contribuire al
raggiungimento di questo obiettivo, il nostro Dipartimento per
le politiche giovanili e il Servizio civile universale ha
stipulato un accordo con Anci, l'associazione dei Comuni
italiani, che ci ha consentito di selezionare, attraverso il
bando Link!, 36 progetti con maggiori opportunità di successo a
livello locale, per poi delineare e attuare una strategia a
impatto diffuso su scala nazionale. Le scelte progettuali, che
coinvolgeranno in via diretta 3.500 ragazze e ragazzi, terranno
in considerazione la natura multiforme e multidimensionale del
fenomeno, nonché le caratteristiche dei singoli territori
interessati.
L'ambizione - conclude Abodi - è quella di costruire anche un
sistema di raccolta e lavorazione dei dati che possa favorire lo
scambio di informazioni tra Comuni e Governo, nonché l'utilizzo
di questi progetti per individuare strumenti e misure
replicabili a beneficio di altri giovani Neet, perché possano
superare le fragilità personali e assumere un ruolo attivo nel
territorio in cui vivono, in tutta Italia".
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