Molise a Milano per il 'Giorno del fuoco'

Da Agnone sfilata dei cuochi, campana e 'ndocciata

Redazione ANSA MILANO

(ANSA) - MILANO, 26 SET - Una giornata dedicata alle eccellenze del Molise, offerta dalla Regione e dal Comune di Agnone (Is)alla Città di Milano, all'interno della programmazione di Expo in Città. È stato questo il Giorno del fuoco, una giornata di manifestazioni culturali in salsa molisana che si svolge oggi, da pomeriggio a sera, lungo la Darsena del Naviglio, alla presenza del presidente di Regione, Paolo Di Laura Frattura.

"Nella nostra settimana a Expo abbiamo presentato il Molise attraverso i quattro elementi della natura - ha spiegato Di Laura Frattura -. A cominciare dal fuoco come elemento che cuoce il cibo". Ed ecco che i festeggiamenti si sono aperti con la processione in onore di San Francesco Caracciolo, protettore dei cuochi d'Italia, a cui ha partecipato una delegazione della Federazione Italiana Cuochi, che ha trasportato l'urna del Santo dalla Darsena fino alla Basilica di Sant'Eustorgio, dove si è tenuta una messa. Per celebrare il fuoco "che fonde i metalli", dopo la messa, in piazza XXIV Maggio, è stata benedetta la 'Campana dell'Expo 2015', regalata a Milano dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone, la più antica fabbrica di campane oggi esistente al mondo, che esporta i suoi bronzi in tutto il mondo. La campana vuole essere un simbolo di pace e un ricordo di questa Esposizione, così come altre fuse dalla Fonderia in occasione di grandi eventi (come la Campana del Concilio Vaticano II, quella dell'unità d'Italia, quella della Perestrojka e quella del Giubileo del 2000).

Infine, il fuoco "che illumina le notti" sarà protagonista dei festeggiamenti che animeranno questa sera Viale Gorizia.

Qui, dalle 20.30, avrà luogo la 'Ndocciata di Agnone, il tradizionale rito del fuoco su torce d'abete che la cittadina dell'Appennino molisano ospita annualmente l'8 e il 24 dicembre.

Si tratta di uno fra i più spettacolari riti del fuoco che si conosca al mondo, recentemente nominata dal Ministero del Turismo 'Patrimonio d'Italia per la tradizione'. "È la seconda volta che la 'ndocciata va oltre confini regionali - ha concluso Di Laura Frattura -. Nel 1996 sfilò a Roma, lungo via della Conciliazione fino ad arrivare a piazza San Pietro, in onore di papa Giovanni Paolo II. Fu un'emozione straordinaria e mi auguro che la stessa emozione si possa vivere questa sera".(ANSA).

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