(ANSA) - MILANO, 30 SET - Pescara e Firenze sono i territori
più women-friendly in Italia secondo l'indice Iwf (Index Women
Friendly), elaborato dall'Ufficio Studi della Camera di
commercio di Monza e Brianza sui dati Registro Imprese Istat e
Ministero dell'Istruzione. L'indice prende in considerazione 19
indicatori: dai parametri economici (il tasso di occupazione e
di disoccupazione femminile, le imprese femminili e la loro
densità territoriale, il rapporto tra nuove imprese femminili
iscritte e cessate) a quelli sociali (i servizi del welfare
legati alla sanità e gli asili, sicurezza, cultura, servizi alle
persona, rete distributiva). Mettendo a confronto entrambi i
parametri, a Pescara e a Firenze (prime con 14,7 e 14,5 punti)
le donne vivono, lavorano, si divertono, trovano servizi sociali
e alla persona ed esercizi commerciali più facilmente. Subito
dopo, a parità di punteggio (14,0), ci sono Isernia e Bolzano,
seguite da Milano e Teramo (13,9). Tenendo conto delle soltanto
variabili economiche, a detenere il primato della competitività
femminile è Milano, seguita da Monza e Brianza. Al terzo posto
Firenze, Roma e Prato.Considerando soltanto i parametri sociali,
le grandi città lasciano spazio ai capoluoghi del centro Italia:
L'Aquila è prima, seguita da Pescara, Isernia e Chieti.
I dati sono stati lo spunto per l'incontro "Impresa femminile
oggi: un'agenda per il futuro", che è svolta nello Spazio "Me
and We - Women for Expo" di Padiglione Italia. "È il momento di
far ripartire il Paese e proprio le donne, come ha messo in luce
We Women for Expo, diventano il motore di cambiamento" ha
commentato Mina Pirovano Presidente del Coordinamento Regionale
dei Comitati per l'Imprenditoria femminile Lombardi, promotore
dell'incontro insieme a Unioncamere. (ANSA).
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30 ott. 2015