(ANSA) - MILANO, 30 SET - Circa 60mila arrosticini, storici
spiedini di carne di pecora tipici della cucina tradizionale
abruzzese, preparati e venduti o offerti in diverse iniziative
nell'ambito di Expo. Le previsioni, in vista dell'ultimo mese
dell'Esposizione universale, parlano però di quota 100mila
preparati a Milano fino al 31 ottobre.
A portare all'Expo gli spiedini è stata un'azienda di Pescara
che ogni anno prepara 25 milioni di pezzi, destinati non solo al
mercato italiano, ma anche a quello spagnolo, svizzero, inglese,
finlandese e belga. L'azienda pescarese, tra le varie
iniziative, ha collaborato con Coldiretti, che si è attivata per
arrivare all'arrosticino Dop cento per cento 'made in Abruzzo'.
Nell'ambito degli eventi è stato catturato dal gusto dello
spiedino tradizionale anche un emiro. Nonostante le dimensioni e
i numeri industriali, la preparazione degli arrosticini avviene,
per l'azienda, Spiedì, in modo artigianale. E proprio durante
gli appuntamenti di Expo è stato presentato il primo arrosticino
certificato. Presentate inoltre due macchine per la cottura
degli spiedini di pecora: una in grado di cuocere gli
arrosticini in un minuto e dieci secondo e l'altra in quattro
minuti. "Abbiamo presentato al mondo gli arrosticini - affermano
Roberto Di Domenico e il fratello Marino fondatori dell'azienda
- e abbiamo anche spiegato come cuocerli rapidamente. È stata
un'esperienza positiva. Importante il progetto per l'arrosticino
Dop, anche se per realizzarlo ci vorranno diversi anni. I tempi
saranno sicuramente più rapidi per l'Igp". (ANSA).
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31 ott. 2015 16:06
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