Medicina, da 'Capitank' nuove frontiere

Il consorzio di aziende chimico-farmaceutiche in vetrina sabato

Redazione ANSA L'AQUILA
(ANSA) - L'AQUILA, 27 AGO - Ricerca applicata alla robotica per la telediagnostica e metodi innovativi di rilascio e somministrazione di farmaci, in una sorta di nuova frontiera della medicina, e ancora progetti di ricerca che vanno dalla sperimentazione di una piattaforma semplificata di gestione e tracciamento dei rifiuti liquidi fino allo sviluppo di nuovi metodi di valutazione e controllo del rischio legionellosi negli impianti di distribuzione delle acque. Sono alcune dei progetti pilota "di grande interesse internazionale", che il Polo abruzzese di Innovazione-chimico farmaceutico 'Capitank' presenterà a Expo 2015: l'appuntamento è per sabato 29 agosto, all'Auditorium di Palazzo Italia dove andrà in scena un evento-convegno dal titolo 'Scienze della vita in Abruzzo: opportunità per un nuovo sviluppo'. Tra le altre eccellenze che verranno presentate, la misurazione dell'impronta di carbonio delle attività dell'intera filiera. A Capitank, sorto nel febbraio del 2012, nell'ambito della programmazione del Por Fesr Abruzzo 2007-2013, hanno aderito 50 soci tra cui colossi nazionali e internazionali della chimico-farmaceutica come Dompé, Menarini, Sanofi e Alfa Wassermann, centri di ricerca e le tre Università abruzzesi. Obiettivo del Polo "è diventare una Silicon Valley delle scienze della vita, puntando su 3 ambiti d'azione: biotecnologie, automazione industriale e sostenibilità ambientale, attraverso la cooperazione tra università e aziende del settore". "Expo è un'occasione eccezionale - spiega il presidente di Capitank, Edoardo Alesse, dell'Università dell' Aquila - non solo per presentare al mondo i risultati raggiunti ma per individuare possibili nuove collaborazioni".(ANSA).

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