(ANSA) - MILANO, 7 LUG - Una mensa universitaria a 'circuito
chiuso', in una logica di autosufficienza e sulla base delle
tradizioni e dei prodotti tipici: il progetto 'Dal buono pasto
al pasto buono' dell'Università degli studi di Teramo,
selezionato dalla Conferenza dei Rettori Italiani (Crui) tra gli
eventi esterni patrocinati in occasione dell'esposizione
universale, è al centro dei riflettori in occasione della
settimana del 'protagonismo abruzzese' ad Expo.
Oggi e domani la presentazione a Casa Abruzzo, a Brera, nell'
ambito del fuori Expo, dopo l'anteprima che c'è stata il mese
scorso, durante il convegno 'Università: alta formazione,
ricerca e innovazione' che si è svolto nell'auditorium del
Padiglione Italia. L'Università di Teramo, tra l'altro, era
presente a Milano anche in occasione della giornata inaugurale
del padiglione Abruzzo, lo scorso 3 luglio, con una delegazione
di 50 persone tra studenti e personale, guidata dal prorettore
Dino Mastrocola.
Per la presentazione del progetto della mensa sostenibile
saranno illustrate le modalità di approvvigionamento diretto di
materie a 'filiera corta'; i valori nutrizionali delle ricette
proposte; le modalità di conferimento delle porzioni non
consumate alle mense sociali del territorio; l'utilizzo dei
residui idonei per l'alimentazione degli animali ospitati nel
canile municipale; le modalità di compostaggio degli ulteriori
residui organici; l'utilizzo del terriccio prodotto nel campus
universitario. Previsti anche assaggi di alcuni piatti inseriti
nel menu settimanale. Il progetto, già a buon punto, sarà a
regime per il prossimo anno, nella mensa universitaria del
campus di Coste Sant'Agostino, a Teramo. (ANSA).
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30 ott. 2015