Abruzzo irrompe nel segno di Celestino V

All'Esposizione la Bolla del Perdono, simbolo di fratellanza,

Redazione ANSA MILANO

(di Elisabetta Guidobaldi) (ANSA) - MILANO, 14 MAG - L'universale messaggio di pace lanciato da Celestino V nel 1294 con la Bolla del Perdono irrompe all'Expo di Milano proveniente dall'Aquila. La Bolla, che porta i significati di fratellanza e riappacificazione tra i popoli e si unisce in modo forte e attuale con i principi dell' Esposizione Universale, è arrivata all'Expo, in mostra tra le 100 opere scelte per l'allestimento curato da Vittorio Sgarbi 'Il Tesoro d'Italia' all'interno di Padiglione Italia nell'area Eataly.

A scortare idealmente il prezioso documento, emanato da Papa Celestino V il giorno della sua incoronazione a Pontefice, il 29 agosto 1294, che, di fatto, istituì il primo Giubileo della storia, il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, con il coordinatore del Comitato Perdonanza Celestiniana, Alfredo Moroni.

"All'Expo, milioni di visitatori provenienti da tutti i Paesi del mondo - ha detto Cialente - possono così conoscere il significato della Bolla e il nostro Giubileo, il primo della storia, proprio nell'anno in cui viene proclamato un nuovo Anno Santo da Papa Francesco. La Bolla del Perdono, che resta in mostra per tutta la durata dell'Esposizione, rientrando all' Aquila solo per il periodo della Perdonanza, a fine agosto, è accompagnata da un testo tradotto in dieci lingue, tra cui il cinese, l'arabo e il russo".

E proprio il corteo storico della Perdonanza, di diretta ispirazione dalla Bolla e "porta del turismo religioso del sud", dice la Regione, che ogni anno si ripete all'Aquila, ha animato con figuranti, musici e sbandieratori, l'evento organizzato dalla Regione Abruzzo, dal titolo 'Abruzzo live' dedicato alle più importanti rievocazioni storiche.

Il corteo ha occupato il Cardo e l'area intorno all'Albero della Vita. Insieme al corteo storico della Perdonanza Celestiniana, sotto all'Albero della Vita di Expo 2015, anche la Giostra cavalleresca di Sulmona (L'Aquila), una rievocazione storica di epoca rinascimentale che si svolge ogni anno durante l'ultimo fine settimana di luglio nel capoluogo peligno, con dame e cavalieri.

Presente alle rievocazioni anche il presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, già a Milano per impegni istituzionali. E se dentro Expo l'Abruzzo ha voluto lasciare un segno forte con il messaggio di Celestino V, fuori, nei pressi di 'casa Abruzzo', in via Fiori Chiari, a Brera, in pieno centro di Milano, la Regione è stata rappresentata dai Falconieri di Sulmona e dalla Compagnia del Lupo Errante di Montesilvano che hanno inscenato duelli e combattimenti. (ANSA).

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