Refettorio Ambrosiano vivrà anche dopo

Accordo fornitura un anno di pasta, Caritas cerca altri donatori

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 20 OTT - Il Refettorio Ambrosiano vivrà anche dopo Expo, con il contributo di imprese che forniranno prodotti e materie prime anche dopo il 31 ottobre. A presentare a Milano l'accordo con il pastificio Zini di Cesano Boscone, Luciano Gualzetti, vicedirettore di Caritas ambrosiana e Don Davide Milani, responsabile comunicazione della Diocesi di Milano. La fornitura di pasta fresca surgelata- tra i tremila e i cinquemila chilogrammi - coprirà il fabbisogno dello spazio per un anno. Nato da un'idea dello chef Massimo Bottura e del curatore Davide Rampello, il Refettorio ha visto alternarsi oltre quaranta chef internazionali che hanno utilizzato le dieci tonnellate di cibo recuperate in sei mesi dal sito espositivo.

Le altre cinque tonnellate provenienti da Expo sono servite per rifornire altre mense della Caritas. Come hanno spiegato gli organizzatori, gli ospiti del Refettorio hanno potuto apprezzare "piatti molto diversi dalla tradizione italiana verso i quali hanno mostrato segno di grande rispetto. Da parte loro c'era lo sforzo di assaggiare il frutto del lavoro di persone venute da tutto il mondo". Al refettorio verranno donate anche le eccedenze alimentari di due supermercati cittadini della rete Coop, mentre l'associazione dei produttori umbri ha garantito fornitura di olio extravergine di oliva per un anno. Gualzetti ha quindi lanciato un appello ad altre imprese che vorranno collaborare per fare sì che il progetto continui nel tempo. "Ci servono frutta, verdura e altre materie prime. Da quando è partito il progetto ogni sera abbiamo accolto un centinaio di persone, grazie al lavoro non solo degli chef, ma anche del personale e dei volontari. Crediamo che questo sia un bel modo per restituire dignità a persone in difficoltà". L'ad di Zini Prodotti alimentari Maurizio Vezzani ha spiegato che "l'impegno dell'azienda a favore delle persone in difficoltà" cade "nel sessantesimo anniversario dell'azienda, che coincide fra l'altro nell'anno del Giubileo straordinario che Papa Francesco ha dedicato alla misericordia". Dalla fine di Expo la gestione della cucina sarà affidata a due cuochi professionali assunti da Caritas Ambrosiana che metteranno a frutto l'esperienza acquisita collaborando con gli chef.(ANSA).

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