(ANSA) - MILANO, 19 LUG - C'era anche Cristeta Comerford, la chef personale del presidente degli Stati Uniti Barack Obama, tra i cuochi che hanno preparato un pranzo domenicale con le eccedenze alimentari recuperate da Expo al Refettorio Ambrosiano, la struttura gestita dalla Caritas ambrosiana e dedicata alle persone in difficoltà. A gustare il pranzo questa volta sono stati circa cento residenti del quartiere milanese di Greco, che ospita la struttura. Sono una ventina gli chef personali di altrettanti capi di Stato che si sono riuniti nella struttura per cucinare: sono arrivati intorno alle 9 e hanno scoperto al momento, aprendo dispense e frigoriferi, quali ingredienti avrebbero avuto a disposizione. Oltre alla executive chef della Casa Bianca sono arrivati a Milano il cuoco del Principe Alberto di Monaco, Christian Garcia, il capo chef della Regina Elisabetta, Mark Flanagan, lo chef dell'Eliseo, Guillaume Gomez e on poteva mancare quello del Quirinale, Fabrizio Boca che cucina per i Presidenti della Repubblica italiani da 23 anni. "Questo è un posto bello e inaspettato, la cucina fatta bene e molto funzionale", ha detto la chef del Quirinale, Fabrizio Boca. La scelta del menu "si fa come nelle nostre case - ha aggiunto la chef di Obama, Cristeta Comerford - aprendo il frigorifero e vedendo cosa c'è a disposizione. Tutti, in famiglia, cerchiamo di recuperare gli avanzi".

Gli chef fanno parte di un club esclusivo: per esserne parte, è necessario essere gli chef personali di un Capo di Stato in carica. Una settimana l'anno, il club si riunisce e partecipa a iniziative di solidarietà.

"Abbiamo realizzato un luogo aperto ai più poveri, aperto al quartiere, dove tutti quelli che vogliono possono venire a portare il proprio contributo - ha sottolineato il vice direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti - dai più grandi chef del mondo ai volontari che vivono qui accanto, dove gli abitanti del quartiere possono venire a passare il tempo insieme". (ANSA).