Ministero Salute e industria, intese su cibi infanzia

Su autoregolamentazione pubblicità e rimodulazione ingredienti

Redazione ANSA

MILANO - Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha firmato oggi a Expo "due protocolli con il mondo dell'alimentare, su base volontaria, che portano non solo alla riduzione di alcune componenti e alla rimodulazione dell'offerta di alcuni prodotti verso l'infanzia, ma anche ad un'autoregolamentazione nella pubblicità, puntando soprattutto ad educare a un corretto uso degli alimenti". Lo ha dichiarato lo stesso ministro, nella giornata conclusiva che ha in qualche modo riassunto anche gli oltre 100 eventi di educazione e sensibilizzazione messi in campo dal suo Dicastero durante l'Esposizione universale.

Il primo protocollo raccoglie gli "Obiettivi condivisi per il miglioramento delle caratteristiche nutrizionali dei prodotti alimentari con particolare attenzione alla popolazione infantile (3-12 anni)", mentre il secondo riguarda le "Linee d'indirizzo per la comunicazione commerciale relativa ai prodotti alimentari e alle bevande, a tutela dei bambini e della loro corretta alimentazione".

"La firma di questi accordi - ha commentato il ministro - è estremamente importante, stiamo facendo a livello volontaristico quello che altri Paesi ancora non riescono a fare anche in assenza di una normativa più generale. Al G7 si è parlato moltissimo di come lavorare insieme agli stakeholder per proteggere i bambini da un uso o consumo eccessivo di prodotti che potessero mettere a rischio la salute o provocare l'obesità". Gli intenti del primo protocollo riguardano ad esempio la riduzione dei grassi 'trans' o grassi idrogenati: "Aver focalizzato l'attenzione in modo particolare sulla riduzione di alcuni componenti su cibi indirizzati all'infazia è per noi motivo di orgoglio. Già oggi - ha raccontato Lorenzin - nei nostri prodotti i grassi trans sono praticamente inesistenti, e arriveremo all'eliminazione totale nel 2017".

I documenti sono stati siglati anche dalle associazioni: delle industrie del dolce e della pasta italiane (Aidepi), delle industrie prodotti alimentari (Aiipa), tra gli industriali delle bevande analcoliche (AssoBibe), quella lattiero casearia (AssoLatte), della distribuzione automatica (Confida), dell'industria alimentare (FederAlimentare), dei pubblici esercizi (Fipe) e delle industrie delle acque minerali (MinerAcqua).

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