FIRENZE - Una Toscana bella, ma diversa dai soliti cliché. Una Toscana-laboratorio del buon vivere dove nutrire il corpo e l'anima, che si impegna ogni giorno perché il suo famoso stile di vita rimanga intatto e, contemporaneamente, sia al passo con i tempi, mantenendo il giusto equilibrio tra innovazione e eredità secolare. E' la "filosofia" con la quale la Toscana ha affrontato la preparazione all'Expo e la sua partecipazione all'evento mondiale.
Il Tuscan Lifestyle non è solo la rendita ereditata da un glorioso passato, ma anche il frutto di investimenti costanti in tutti i settori: "Da secoli viviamo nel futuro", è infatti l'espressione scelta per sintetizzare come la Toscana guarda a Expo e come intende essere guardata dal mondo.
"Nessuno è titolato come la Toscana a diventare il laboratorio mondiale della qualità della vita - spiega l'assessore all'agricoltura e foreste della Regione Toscana, Gianni Salvadori che ha coordinato la partecipazione della Toscana a Expo - Lo è in virtù del suo passato, ma anche del suo presente e dei suoi investimenti sul futuro. In Toscana, ancora oggi, possiamo contare su un felice intreccio di economia, arte, spiritualità, cultura e urbanistica, una biodiversità naturale, civile ed economica che è in grado di generare un vero e proprio miracolo in termini di bellezza e qualità della vita. Expo Milano 2015 è una grandissima opportunità per la Toscana per parlare di tutto questo e far crescere nel mondo il nostro brand. Riteniamo che Expo possa essere un significativo strumento di promozione attraverso cui far conoscere la qualità del nostro tessuto economico, il valore dei prodotti agricoli che la nostra terra e la passione delle nostre persone è in grado di produrre e le molte destinazioni turistiche ancora non note al grande pubblico".
Partendo dall'asse tematico portante di Expo 2015, "Nutrire il Pianeta. Energia per la vita", la Toscana per tutto il 2015 racconterà una storia fatta di ricerca e innovazione applicata ad ogni ambito e settore della vita quotidiana e dell' economia e che le permette di essere, ancora oggi, una delle terre più ambite e desiderate al mondo.