(ANSA) - MILANO, 7 OTT - La malnutrizione durante la gravidanza è un problema che colpisce tutto il mondo, sia i paesi poveri che quelli ricchi. Lo ha spiegato Andrea Pezzana, docente di Nutrizione clinica dell'università di Torino, nell'incontro 'Stili di vita e prevenzione della malnutrizione per difetto' organizzato oggi all'Expo a Milano dal ministero della Salute nell'ambito di Spazio donna.

''Le carenze nutrizionali durante la gestazione possono produrre dei danni al feto - rileva - Purtroppo si tratta di un problema presente in tutto il mondo. Nei paesi del sud un miliardo di persone deve far fronte alla carenza di cibo, mentre nei paesi ricchi spesso le donne seguono un'alimentazione troppo restrittiva per non aumentare troppo di peso, o seguono una dieta 'casuale', con cibi non di qualità. Il rischio è di carenze di micronutrienti e sali minerali''.

Ma ci sono altre fasi della vita della donna in cui una cattiva nutrizione può avere delle conseguenze dannose. Ad esempio nell'adolescenza regimi alimentari ''troppo restrittivi possono causare disturbi alimentari, mentre nel periodo precedente la menopausa c'è il rischio di osteoporosi. Pochi sanno che una delle prime cause di perdita di calcio dall'osso è rappresentata dal consumo eccessivo di troppo sodio (dunque sale ndr)''. Il latte e i formaggi sono utili, ma senza esagerare, avverte Pezzana, ''perchè contengono anche grassi. E' poi ovviamente importante l'attività fisica adattata alle condizioni fisiche della donna''.

Infine la terza età. Qui il rischio è di andare incontro alla sindrome da perdita di massa muscolare, che porta ad una diminuzione di autonomia e funzionalità. ''La malnutrizione - conclude l'esperto - ha un ruolo molto importante. Bisogna considerare che gli anziani sono a rischio di carenze nutrizionali per isolamento sociale e anche per il ridotto potere di acquisto''. (ANSA).