(ANSA) - ROMA, 23 FEB - "Le prossime settimane sono cruciali
per il futuro delle alternative vegetali ai latticini: la
Commissione Europea deciderà se e come procedere rispetto agli
emendamenti 171 e 72. Nella pratica potrebbe implicare il
divieto di utilizzare forme e colori di imballaggi che vengono
adoperati anche dall'industria dei latticini, o perfino immagini
come una bevanda bianca versata in un bicchiere e la schiuma di
un cappuccino". Lo scrive in un comunicato l'associazione
animalista Essere Animali.
"Le restrizioni alla nomenclatura dei prodotti vegetali non
sono nuove - spiega Essere Animali -. Già da molti anni in
Europa è vietato l'uso di termini come "latte" o "yogurt" per i
prodotti a base vegetale. L'emendamento 171 andrebbe ad
inasprire ulteriormente le limitazioni, impedendo persino
l'evocazione al latte vaccino sulle confezioni e nella
pubblicità di prodotti plant-based".
"Il 23 ottobre scorso gli eurodeputati hanno respinto
l'emendamento 165, conosciuto come "veggie burger ban", che
avrebbe vietato l'utilizzo del termine burger per quelli di
origine vegetale - scrive la ong -. In quella occasione hanno
accolto però il 171 e il 72 sulle alternative ai latticini. Non
è però ancora detta l'ultima parola".
"Ci siamo uniti alla campagna #StopPlantBasedCensorship con
altre 20 associazioni europee, sostenuta anche da decine di
aziende del settore - conclude l'associazione -, e abbiamo
inviato una lettera al Presidente del Consiglio Europeo,
chiedendo a gran voce un freno ad ogni censura contro i prodotti
vegetali". (ANSA).
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