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Nelle città italiane meno inquinamento ma più abusivismo

Rapporto 2018 dell'Alleanza per lo sviluppo sostenibile (Asvis)

Redazione ANSA ROMA

ROMA - In Italia è migliorata lievemente la situazione degli alloggi, ma è diminuita la soddisfazione per l'utilizzo dei mezzi pubblici. L'abusivismo edilizio è in crescita, mentre diminuisce la spesa pubblica pro-capite per la protezione della biodiversità e dei beni paesaggistici. Lo rivela il rapporto 2018 dell'Asvis, l'Alleanza per lo sviluppo sostenibile, presentato oggi a Roma al convegno "Innovazione e mobilità dei cittadini per lo sviluppo urbano sostenibile".

Per lo studio ci sono anche dati positivi, come la tendenza ad una riduzione del livello di inquinamento atmosferico e la costante riduzione della quota di rifiuti urbani portati in discarica, che però ammonta ancora al 24,7% del totale.

Il Rapporto dell'ASviS propone iniziative per migliorare le condizioni delle scuole e delle università, avviare un Piano nazionale per le reti di distribuzione idrica, favorire la nascita di startup e luoghi di economia creativa, adottare un Piano nazionale che fortifichi la rete di trasporti pubblici, definire un Piano tra Stato e Regioni per ridurre il consumo di suolo, incrementare i controlli sulla qualità dell'aria e proteggere le aree verdi.

"Senza una svolta per la sostenibilità non ci sarà neanche sviluppo economico - si legge nello studio -. In particolare, l'innovazione, oltre alla rivoluzione digitale, indispensabile anche per far transitare il Paese verso un modello di economia circolare, deve riguardare anche l'innovazione sociale. Per questo, non si può prescindere dall'investimento in capitale umano e nel capitale sociale, soprattutto nelle città, per le quali servono progetti urgenti di rigenerazione. Ecco perché l'ASviS propone l'avvio di un'Agenda urbana nazionale per le città sostenibili".

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