(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Dopo auto e case, la sharing economy
arriva in agricoltura. Con un invito ad avvicinare una metropoli
come Roma alla sua cornice di campagna romana che ne fanno
ancora uno dei Comuni più verdi d'Europa. E' in via Tiberina 178
a Roma il progetto di Arianna Vulpiani, quarantenne
imprenditrice agricola, che ha investito idee ed energie per
sperimentare una nuova formula di orto biologico dedicato alle
famiglie che vogliono adottare un pezzetto di terra coltivata
bio. "BioFarm Orto è un progetto innovativo - sottolinea
l'imprenditrice associata a Confagricoltura - dedicato a chi
vuole mangiare ortaggi sani e biologici. La formula è semplice
"affitti una porzione di orto di Arianna, lei lo coltiva e tu
raccogli i tuoi ortaggi direttamente dal tuo spazio, senza
alcuno sforzo". Il risultato è cibi sani, sicuri, gustosi,
esclusivamente stagionali e sostenibili. BioFarm Orto, a
differenza di altre esperienze simili non consegna a domicilio,
vuole ricreare il contatto con la terra e con i suoi frutti
'obbligando' gli ortisti ad andare sul proprio orto con la
propria cassetta da riempire, ma senza la fatica della
coltivazione. "Ho deciso di differenziarmi da altre aziende che
fanno la vendita diretta anche a domicilio - spiega Arianna-
perché sono convinta che vedere crescere e raccogliere le
proprie verdure, oltre a dare una grande soddisfazione
personale, sia un'esperienza educativa anche per i bambini che
accompagnano spesso i loro genitori".
In ogni orto è collocato un cartello realizzato dalla
famiglia proprietaria dell'orto con il proprio nome e il nome
che ha voluto assegnargli. In tutto Arianna ha, nei tre ettari
coltivati, 58 orti tra grandi (100m) e piccoli (50m) che sono
stati tutti affittati perché il progetto ha riscosso da subito
un buon successo. Anche l'affitto degli orti è stagionale, per
lasciare più liberi gli ortisti di decidere se continuare o meno
la loro esperienza. Oltre alle famiglie, tra gli ortisti di
BioFarm c'è un asilo nido di Fiumicino, alcuni chef e una
rivista di cucina. Le donne ortiste sono più degli uomini e la
fascia d'età più interessata è quella compresa tra i 30 e i 50
anni. Tutti possono controllare il proprio orto 24 ore su 24
tramite l'app "BioFarm Italy", che permette di seguire le varie
fasi di maturazione degli ortaggi e decidere così quando
raccoglierli.
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