(ANSA) - ROMA, 18 MAR - Il "vivere green" è più facile se ad essere sostenibili sono in primis le case che abitiamo e le città in cui viviamo. È la filosofia che anima Nordic Built e Nordic Built Cities, programmi congiunti di Danimarca, Norvegia, Finlandia, Islanda e Svezia, per lo sviluppo urbano sostenibile che puntano a contagiare anche l'Italia. Parola di Malin Kock Hansen, responsabile di Nordic Innovation, che all'ANSA ha spiegato ambizioni e progetti delle due iniziative illustrate oggi a Milano in occasione della tre giorni di Be Nordic.
Come per la felicità - visto il recente rapporto dell'Onu che mette tutti e cinque i Paesi coinvolti nella top ten - anche per la sostenibilità urbana si può guardare a Nord. Una ricetta che passa per sistemi intelligenti per lo smaltimento dei rifiuti, per l'impiego di energie rinnovabili, per l'utilizzo di materiali a basso impatto ambientale e per progetti pensati in primo luogo per l'uomo. Il tutto sposando un design minimalista.
"Nordhavn in Danimarca, Albano in Svezia e Kalasatama in Finlandia sono particolarmente innovativi nella creazione di spazi urbani 'smart', vivibili e sostenibili", spiega Hansen citando alcuni dei progetti principali. Lo studio norvegese Snohetta "ha dei grandissimi risultati in termini di efficienza energetica, ma anche per quanto riguarda i materiali usati e il design. La 'green house' di Augustenborg (Malmo, Svezia) - aggiunge - dà prova di eccellenza sul piano della diversità biologica, dell'adattamento al clima e per le emissioni di CO2".
E "quello che questi progetti hanno in comune è che mettono sempre le persone al primo posto". Tra i progetti citati c'è quello di Kalasatama a Helsinki, un distretto residenziale che sarà completamente ridisegnato nel 2030 integrando tecnologie smart, car sharing, e che comprenderà anche uno zoo "carbon neutral" e un parco edibile, una specie di orto urbano aperto a tutti. E ancora la ZEB Pilot House a Jarvik, in Norvegia, che è un edificio a zero emissioni.
Nordic Built e Nordic Built Cities sono due programmi - con relative competizioni - avviati dai cinque governi nordici per stimolare soluzioni per sviluppo urbano sostenibile e per esportare questa concezione "green" anche all'estero. Una risposta a tre tendenze globali: cambiamenti climatici, aumento della popolazione e scarsità di risorse.(ANSA).
