(ANSA) - ROMA, 8 AGO - In vacanza, ma senza dimenticare il
rispetto per l'ambiente: soprattutto in agosto e con questo gran
caldo, nei luoghi di villeggiatura occorre prestare ancora più
attenzione alla separazione dei rifiuti, perché possono
provocare diverse criticità, anche igieniche.
Il Consorzio Italiano Compostatori (Cic) ha stilato alcuni
consigli per la corretta raccolta dei rifiuti organici per tutti
coloro che sono in partenza, così da arrivare preparati sulle
modalità e i giorni di raccolta dei rifiuti.
Differenziare l'organico correttamente - ricorda il Cic - è
importante perché, una volta avviati negli impianti di
compostaggio, i rifiuti si trasformano in compost, un
fertilizzante naturale che può essere utilizzato per restituire
sostanza organica alla terra. Un vero e proprio circolo
virtuoso, esempio di economia circolare: ciò che era rifiuto
diventa una risorsa importante per nutrire la terra.
- Informarsi sulle modalità di raccolta della località di
villeggiatura: potrebbe essere attiva la raccolta con il porta a
porta, oppure con il cassonetto stradale, così come potrebbero
essere differenti i colori utilizzati per diversificare i bidoni
dell'immondizia. Bisogna chiedere al locatore, nel caso di una
casa vacanze in affitto, oppure contattare il comune o l'azienda
di igiene urbana locale per essere informati anche sugli
eventuali giorni di passaggio dei mezzi. Alcuni comuni si sono
dotati di applicazioni per smartphone dedicate proprio alla
raccolta differenziata, per segnalare dove buttare le varie
tipologie di rifiuto e dare tutte le informazioni necessarie.
- Il sacchetto giusto. I rifiuti organici vanno smaltiti
utilizzando i sacchetti in materiale biodegradabile e
compostabile certificati (a NORMA UNI EN 13432) in carta o in
bioplastica. Per riconoscere un sacchetto conforme alla legge
bisogna controllare se riporta la scritta "biodegradabile e
compostabile" la dicitura dello standard europeo "UNI EN
13432:2002" e il logo rilasciato dall'ente di certificazione,
come ad esempio il marchio "Compostabile Cic". Da evitare
assolutamente le buste di plastica tradizionale, che per legge
non possono essere utilizzate per la raccolta del rifiuto
organico. Al sacchetto compostabile va associato preferibilmente
un contenitore aerato per gli scarti umidi, evitando cattivi
odori, che fermentino e si formino liquidi.
- Cosa buttare nell'umido. Tutti gli scarti di preparazione
dei cibi, sia di tipo vegetale che animale, i resti di cibo
secco degli animali domestici, fiori appassiti che possono
rientrare nel processo di compostaggio, tornare alla terra e
contribuire a nuove fioriture. Anche il sughero è un materiale
naturale e biodegradabile, quindi i tappi in sughero possono
essere avviati al compostaggio. Non vanno invece raccolti con
l'umido oggetti in vetro, metallo, plastica, lattine. Scarti di
legname trattato o verniciato non sono idonei al compostaggio.
- Attenzione agli sprechi in cucina. Il caldo può accelerare
il deterioramento del cibo, aumentando non soltanto gli sprechi,
ma anche i cattivi odori in cucina. Per questo, il consiglio del
Cic è di non esagerare negli acquisti, per non ritrovarsi ad
avere frutta e verdura in eccesso, e allo stesso tempo di
mettere gli alimenti in luoghi freschi e al riparo dal sole.
Infine, prima di gettare gli avanzi nell'umido, si può pensare a
come riutilizzarli: la frutta avanzata o troppo matura può
essere l'ingrediente perfetto per una macedonia, mentre piccole
quantità avanzate di verdura possono essere mischiate in
un'insalata.
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