(ANSA) - ROMA, 13 MAG - Con 54.300 tonnellate di imballaggi
in alluminio riciclate nel 2018, pari all'80,2% delle
complessive 67.700 tonnellate immesse sul mercato - cui vanno
aggiunte 4.300 tonnellate di imballaggio sottile destinato alla
termovalorizzazione -, l'Italia si conferma anche per il 2018
Paese di eccellenza a livello europeo per quantità di alluminio
riciclato prodotto. Questi i numeri principali presentati
all'assemblea annuale 2018 delle 256 imprese consorziate a CIAL
- Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli
Imballaggi in Alluminio tenutasi a Milano lo scorso 10 maggio.
Il risultato, in un Paese la cui produzione di alluminio si
basa al 100% sul riciclo, ha consentito di evitare emissioni
serra pari a 403mila tonnellate di CO2 e risparmiare energia per
oltre 173mila tonnellate equivalenti di petrolio.
"Il conseguimento di una quota di riciclo dell'80% nel 2018
conferma come il sistema nazionale di gestione degli imballaggi
in alluminio negli ultimi anni abbia raggiunto un livello di
maturità e di efficienza tali da garantire, in futuro,
incrementi qualitativi e quantitativi addizionali, specie nei
territori con ulteriori margini di crescita -, ha commentato il
Presidente di CIAL Bruno Rea nel corso dell'Assemblea -. La
consapevolezza che il processo di sviluppo è ormai irreversibile
è data dal fatto che, seppur a macchia di leopardo, le
principali regioni del Sud Italia registrano performance
crescenti e, a breve, saranno in grado di ridurre il gap con le
aree più mature". (ANSA).
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