(ANSA) - ROMA, 27 MAR - Continua a crescere in Italia la
raccolta dei rifiuti organici, cioè la frazione umida più quella
verde composta da potature e sfalci. Nel 2015 la frazione
organica raccolta ha raggiunto i 6 milioni di tonnellate, con un
incremento del 6,1% su base annua che ha consentito di superare
la soglia dei 100 chilogrammi per abitante. Il dato è contenuto
nel "Rapporto annuale del biowaste" realizzato dal Consorzio
italiano compostatori (Cic) elaborando il Rapporto Rifiuti Ispra
2016.
Stando all'analisi, nel 2015 dai 308 impianti italiani di
trattamento della frazione organica sono stati ricavati 1,76
milioni di tonnellate di compost e 685 GW di energia. Il volume
d'affari generato dal biowaste è stato pari a 1,7 miliardi di
euro, con 9.000 posti di lavoro.
Dal rapporto emerge che l'umido si consolida come la
componente principale dei rifiuti urbani raccolti,
rappresentando il 43,3% della differenziata in Italia, seguito
da carta e cartone (22,5%) e vetro (12,5%). Secondo le stime del
Cic, nel 2015 sono stati raccolti 4 milioni di tonnellate di
umido, pari a circa 66 kg per abitante per anno, e oltre 2
milioni di tonnellate di verde, pari a ca. 34 kg per abitante.
Più virtuose le regioni del Nord Italia, con 122 kg procapite),
rispetto al Centro (101,4 kg) e al Sud (70,2 kg).
A livello regionale, al primo posto per quantità di frazione
organica raccolta si conferma la Lombardia con quasi 1,2 milioni
di tonnellate annue, circa 60mila in più rispetto all'anno
precedente grazie anche all'entrata a regime della raccolta
differenziata dell'umido a Milano. Seguono Emilia Romagna,
Veneto e Campania con circa 700mila tonnellate ciascuna.(ANSA).
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