Il 2018 è stato "un anno importante" per il gruppo Novamont che ha raggiunto un fatturato di 238 milioni di euro dai 206,211 milioni dell'anno precedente, grazie soprattutto "al business principale delle bioplastiche" ma anche grazie ad "altri prodotti e alla vendita di un nuovo intermedio che abbiamo sviluppato nel nostro impianto in regione Lazio. Siamo riusciti a trasformare uno scarto nella logica di economia circolare in un prodotto molto importante per l'industria farmaceutica". Lo ha detto - durante un forum ANSA - Giulia Gregori, responsabile Pianificazione Strategica e Comunicazione Istituzionale di Novamont, aggiungendo che è stata ampliata "la presenza di Novamont in settori diversi dai tradizionali". Nell'ultimo esercizio, inoltre, l'ebitda è passato dai 24.850.000 euro del 2017 ai 31.881.000 del 2018. Il gruppo leader nel settore delle bioplastiche investe ogni anno il 5-6% del fatturato nella ricerca "che è il motore del nostro sviluppo", ha aggiunto Gregori spiegando che "nel 2018 sono stati investiti 12 milioni di euro in attività di ricerca e sviluppo" settore in cui lavora "più del 20% delle risorse umane". La ricerca va dal "campo agricolo, allo sviluppo di nuovo materiali e nuovi prodotti sino all'impatto di questi prodotti nell'ambiente", ha precisato Gregori.
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Novamont