Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Wwf, serve legge europea forte su soia contro deforestazione

Sbarcate da Brasile 100mila tonn. in Ue pari 60mila campi calcio

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 15 LUG - Per impedire la circolazione di soia "responsabile della deforestazione" verso gli stati Ue, il Wwf chiede "una legge europea forte e vincolante" che "garantisca che le importazioni di soia e di altri prodotti di base siano esenti dalla distruzione della foresta tropicale e di altri importanti ecosistemi naturali". L'appello, denuncia l'organizzazione internazionale ambientalista arriva nei giorni in cui la "Pacific South", nave mercantile proveniente dal Brasile, ha attraccato ad Amsterdamcon con un carico di oltre 100.000 tonnellate di soia - il più grande mai sbarcato in Europa - pari ad un terreno coltivato di circa 40.000 (circa 60.000 campi da calcio) che un tempo era foresta o prateria.

Secondo Isabella Pratesi, direttore della Conservazione del Wwf Italia "anche i cittadini italiani stanno inconsapevolmente consumando prodotti alimentari da animali nutriti con soia coltivata su terreni disboscati in Brasile". "In Europa - spiega - non si ostacola efficacemente l'ingresso nel mercato europeo della soia legata alla deforestazione e alla distruzione dei pascoli". Distruzione che ha "un enorme impatto sulla biodiversità" e "sulla capacità di contrastare il cambiamento climatico". Il Wwf inoltre che il 62% della superficie deforestata lorda su scala globale dal 2005-2013 (pari a 5,5 Milioni di ettari/anno) è attribuibile all'espansione di aree agricole (principalmente per la produzione di soia e cereali), pascoli e piantagioni e che il consumo italiano di soia avrebbe provocato, tra il 2000 e il 2010, una deforestazione media di almeno 16.000 ettari/anno (fonte report Deforestation made in Italy). Proprio in questi giorni - ribadisce Wwf - gli scienziati riportano che la deforestazione nell'Amazzonia brasiliana è salita per il quindicesimo mese consecutivo, raggiungendo livelli che non si vedevano dalla metà degli anni 2000. Il sistema di monitoraggio satellitare dell'Inpe ha rilevato 1.034 km2 di disboscamento nel giugno 2020, portando il totale a 9.564 (su 12 mesi): + 89%. La deforestazione nell'ultimo anno è la più alta mai registrata da quando l'Inpe (nel 2007) ha iniziato a diffondere aggiornamenti mensili: +96% da quando il presidente Jair Bolsonaro è entrato in carica (gennaio 2019). (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA