Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I ciclisti sono i pendolari che respirano meno smog

Ricerca, impiegano meno tempo e sono meno esposti

Redazione ANSA ROMA

I ciclisti sono i pendolari in città che respirano meno gas tossici e polveri sottili, perché sono quelli che si muovono più rapidamente e quindi sono meno esposti allo smog. Lo rivela una ricerca svolta a Leeds in Gran Bretagna dalla locale università.

I ricercatori hanno preso in considerazione quattro tipi di pendolari: in auto, autobus, bicicletta e a piedi. Ciascuno è stato dotato di un rilevatore dell'inquinamento ed ha percorso 4 km nelle ore di punta sui percorsi dei pendolari per entrare ed uscire da Leeds. La rilevazione è stata condotta a giugno.

I ciclisti sono risultati quelli che impiegano meno tempo e inalano meno veleni: 11 minuti e 12 milioni di particelle. I passeggeri dei bus hanno impiegato 25 minuti e inalato 25 milioni di particelle, quelli delle auto 20 minuti e 21 milioni di particelle. I più sfortunati sono quelli che vanno a piedi: in 35 minuti hanno aspirato nei polmoni 55 milioni di particelle.

La buona performance dei ciclisti secondo i ricercatori di Leeds è dovuta al fatto che impiegano meno tempo per muoversi e quindi sono meno esposti agli inquinanti. Le piste ciclabili migliorano ancora la loro situazione: stare lontani un metro o due dal traffico taglia di un quarto l'esposizione, senza contare che sulla ciclabile si impiega meno tempo per andare al lavoro e quindi si respira meno smog.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA