(ANSA) - ROMA, 05 MAG - Nel 2021 le 14 città metropolitane
italiane hanno visto un aumento della ciclabilità e un vero e
proprio boom del monopattino in sharing, tuttavia l'aria rimane
inquinata, con diverse città che hanno superato più di 35 volte
il limite giornaliero del PM10 nell'arco di un anno, con in
testa la città di Torino (75 superamenti), seguita da Milano con
61 e Venezia con 50, a cui si aggiunge quest'anno Catania (50
superamenti).
È quanto emerge dal Rapporto MobilitAria 2022, realizzato da
Kyoto Club e dall'Istituto sull'inquinamento atmosferico del
Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-IIA), in collaborazione
con Isfort. Il rapporto segnala un potenziamento delle reti
ciclabili, con casi virtuosi quali Roma (+ 69 km), Genova (+ 29
km), Torino (+17 km), Bologna (+ 12 km) e Cagliari (+11 km).
La crescita della micromobilità elettrica, invece, ha visto
l'avvio di servizi in alcune città che ne erano precedentemente
sprovviste, come Catania (tre operatori e una flotta di 1.000
mezzi) e Palermo (con 3.500 mezzi in flotta e ben sette
operatori). Per il bike sharing la città più virtuosa è Milano,
con quasi 17mila bici in flotta, seguono Roma (flotta di 9.700
bici) Torino (5.300), Firenze (4.000) e Bologna (2.500). Per
quanto riguarda il car sharing a guidare la classifica è la
capitale (con una flotta di 2.153), poi Milano (2.118) e Torino
(880).
Il rapporto segnala anche che "a livello nazionale i gas
serra nei trasporti sono cresciuti dal 1990 al 2019 del 3,9%, e
anche nelle città metropolitane si evidenzia una tendenza alla
crescita". Nelle 14 città metropolitane si evidenzia il peso
enorme dei trasporti stradali sul totale delle emissioni
(mediamente dal 30% al 60%) e di questo segmento l'automobile ne
determina in genere almeno due terzi. (ANSA).
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