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Clima: Iea, +70% emissioni metano rispetto ai dati ufficiali

Da perdite gas nel 2021 altri 180 miliardi metri cubi su mercato

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 23 FEB - Le emissioni globali di metano dal settore energetico sono circa il 70% in più rispetto ai dati ufficiali forniti dai governi nazionali. Lo afferma l'Agenzia internazionale dell'energia (Iea) sottolineando che "se tutte le perdite di metano dalle operazioni di combustibili fossili nel 2021 fossero state catturate e vendute, i mercati del gas naturale sarebbero stati riforniti con ulteriori 180 miliardi di metri cubi di gas naturale. Ciò equivale a tutto il gas utilizzato nel settore energetico europeo e più che sufficiente per allentare la rigidità odierna del mercato".

Alla luce dell'analisi "Global Methane Tracker" della Iea, che mostra la ripresa delle emissioni da petrolio, gas e carbone, l'Agenzia sottolinea "il bisogno urgente di maggiori sforzi di monitoraggio, trasparenza, e di un'azione politica più forte e immediata per ridurre le emissioni del potente gas serra". Le emissioni globali di metano dalle operazioni di petrolio e gas diminuirebbero di oltre il 90%, afferma l'Agenzia, se tutti i paesi produttori emettessero quanto la Norvegia, che ha la quantità più bassa al mondo.

Il metano, afferma la Iea, è responsabile di circa il 30% dell'aumento delle temperature globali dalla rivoluzione industriale e riduzioni rapide e sostenute delle emissioni sono fondamentali per limitare il riscaldamento a breve termine e migliorare la qualità dell'aria. Il metano, ricorda l'analisi, si dissolve più velocemente dell'anidride carbonica (Co2), ma è un gas serra molto più potente, il che significa che ridurre le emissioni di metano darebbe un effetto più veloce nel limitare il global warming.

Il settore energetico rappresenta circa il 40% delle emissioni di metano prodotte dall'attività umana e nel 2021 ha visto aumentare la diffusione del gas di poco meno del 5%.

Questo, però, non li ha riportati ai livelli del 2019, indicando che alcuni sforzi per limitare le emissioni potrebbero già dare frutti, conclude la Iea. (ANSA).

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