Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Buco dell'ozono ridotto 20% con divieto prodotti al cloro

Dimostrato da scienziati della Nasa dopo monitoraggio Antartide

Redazione ANSA ROMA

Per la prima volta, gli scienziati della Nasa hanno riscontrato una riduzione del buco dell'ozono del 20% in Antartide grazie alla riduzione di uso del cloro e di composti chimici a base di cloro (cosiddetti clorofluorocarburi Cfc) messi al bando dal Protocollo di Montreal del 1987, l'accordo per la riduzione delle sostanze che minacciano lo strato di ozono, firmato nel 1987 e in vigore dal 1989. I clorofluorocarburi allora erano usati per la refrigerazione (frigoriferi, congelatori, condizionatori d'aria) e come propellenti per le bombolette spray, ed erano ritenuti responsabili di un'allarmante riduzione dell'ozono negli alti strati dell'atmosfera.
    Sulla base delle osservazioni del satellite Aura in orbita dal 2004, gli scienziati del Goddard Space Flight Center hanno monitorato i mesi invernali in Antartide dal 2005 al 2016 e riscontrato che la riduzione di cloro ha consentito di "riparare" il 20% del buco dell'ozono.


   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA