Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fao, nuove regole di sostenibilità in menu mondiali di pesce

In Marocco delegazioni di 50 paesi per mercato in evoluzione

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 22 FEB - Nuove regole di sostenibilità per la commercializzazione di pesce anche alla luce della rapida crescita dell'acquacoltura nel mondo, un alimento che fornisce alla popolazione mondiale il 17% delle proteine animali. E' il tema dell'incontro, promosso dalla Fao, che si tiene in questi giorni ad Agadir in Marocco, con le delegazioni dei ministeri della pesca provenienti da oltre 50 Paesi e gli operatori del settore. La globalizzazione del commercio del pesce solleva l'esigenza di regole e pratiche migliori in materia di rintracciabilità, condizioni del lavoro, tutela della biodiversità, come pure un adeguamento commerciale rispetto ai cambiamenti della domanda, delle abitudini di consumo e del rapido aumento dei supermercati con le loro catene di approvvigionamento. ''Il commercio di pesce è molto più importante di quanto si pensi sia in termini assoluti che relativi - dichiara Audun Lem, Vice-Direttore della Divisione Politiche ittiche e acquacoltura della Fao -. Il dibattito aiuterà la Fao a capire meglio le nuove tendenze, favorendo lo sviluppo di strategie in grado di aiutare i paesi in via di sviluppo a svolgere le proprie attività nel settore in modo sostenibile e a massimizzare i vantaggi economici della crescita a cui speriamo di assistere''.

I ministri sono anche pronti a trovare un accordo sulle linee guida tecniche proposte dalla Fao, relative ai regimi di documentazione delle catture, facilitando la tracciabilità del prodotto lungo tutta la filiera, e questo potrebbe diventare un importante strumento per arginare la pesca illegale. Poiché le fasi di produzione, lavorazione, trasformazione e consumo del pesce spesso si svolgono in paesi diversi, la collaborazione e l'armonizzazione internazionale è fondamentale per assicurare il successo di questi sforzi. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA