Quotidiano Energia - Si scende ancora sulla rete carburanti. Ai ribassi già segnalati nei giorni scorsi infatti, nel weekend si sono aggiunti nuovi tagli a benzina e diesel da parte di tutti i marchi, seppur in modo differenziato sul territorio. I prezzi praticati risultano quindi in calo sia nella modalità self che, in modo più marcato, nella modalità servito. Quanto alle quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo, hanno chiuso venerdì in rimbalzo (specialmente il diesel) dopo la discesa delle precedenti tre sedute.
Venendo alla situazione nazionale più nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mise aggiornati alle 8 di ieri 10 aprile, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self scende a 1,775 euro/litro (1,791 il valore precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,740 e 1,784 euro/litro (no logo 1,767). Il prezzo medio praticato del diesel self cala a 1,771 euro/litro (contro 1,786), con le compagnie tra 1,747 e 1,780 euro/litro (no logo 1,768).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è a 1,911 euro/litro (1,930 il valore precedente), con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,829 e 1,987 euro/litro (no logo 1,820). La media del diesel servito va a 1,908 euro/litro (contro 1,928), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,837 e 1,975 euro/litro (no logo 1,820).
I prezzi praticati del Gpl vanno da 0,847 a 0,869 euro/litro (no logo 0,854). Infine, il prezzo medio del metano auto risulta complessivamente in calo e si posiziona tra 2,202 e 2,376 (no logo 2,126).