Quotidiano Energia - Sono 467 i progetti presentati al bando di idee “Lazio in Transizione”, indetto dalla Regione per raccogliere input utili all’elaborazione del Piano regionale della transizione ecologica e all’assegnazione delle risorse del Pnrr e degli altri fondi Ue.
Lanciato lo scorso novembre e conclusosi lunedì, il bando ha registrato la maggior parte dei progetti presentati dalle imprese (40%), mentre dagli enti locali è arrivato il 24%. Il restante 36% dei progetti è stato presentato da altre categorie come associazioni, privati cittadini, organismi di ricerca, enti gestori di parchi naturali.
Otto le macro aree tematiche previste dal bando: idrogeno; smart grid, mobilità elettrica e accumuli; gestione della risorsa idrica; economia circolare; patrimonio naturale/biodiversità; cura del territorio, aree dismesse e aree a rischio; comunità energetiche; agrivoltaico.
Le aree che hanno ricevuto più proposte sono l’economia circolare con il 21% del totale, la tutela del patrimonio naturale e della biodiversità (14%) e la cura del territorio (12%). Ben oltre il 20% dei progetti ha riguardato contemporaneamente più aree tematiche.
L’assessora alla Transizione ecologica e Trasformazione digitale del Lazio, Roberta Lombardi, ha parlato in una nota di “ottima risposta da parte dei territori che ci restituisce una grande voglia di diventare parte attiva di questo cambiamento epocale verso uno sviluppo sostenibile, abbracciandone sfide e opportunità”.
La prossima fase del bando, ha annunciato Lombardi, prevede l’analisi delle proposte raccolte attraverso una valutazione che identificherà i migliori strumenti di impiego delle risorse ottimizzando gli investimenti secondo i principi di massimo impatto ed efficienza.
Da ricordare che lo scorso novembre anche la Toscana ha avviato la preparazione del Piano regionale della transizione ecologica.