Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Responsabilità Editoriale Gruppo Italia Energia

Forum gas Mediterraneo, arrivano Ue e Banca Mondiale

Con il ruolo di osservatori. Riunione ministeriale con Dialuce (Mite) (articolo di Quotidiano Energia)

Quotidiano Energia - L’Unione europea e la Banca Mondiale sono entrati ufficialmente a far parte dell’East Mediterranean Gas Forum (Emgf), entrambi con lo status di “osservatore”. Lo ha deciso all’unanimità la riunione ministeriale del Forum organizzata il 6 luglio dalla presidenza egiziana in forma virtuale, cui hanno partecipato i rappresentanti di Italia, Cipro, Francia, Grecia, Israele, Giordania, Autorità palestinese, Usa e naturalmente Egitto.

Per il nostro Paese ha preso parte alla riunione Gilberto Dialuce. L’ex dg Mite (prima Mise) e ora consulente del ministro Cingolani e presidente designato dell’Enea, ha assicurato l’impegno dell’Italia nell’ambito del Forum per “la stabilità della regione del Mediterraneo orientale e per sostenere la cooperazione congiunta tra i Paesi della regione”, informa una nota.

Anche la Ue, sottolinea un comunicato dell’esecutivo comunitario, è “pronta a impegnarsi con l’Emgf e i suoi membri per facilitare e rafforzare un dialogo strutturato sul gas naturale, ma anche per affrontare la transizione verso l’energia pulita, compresa la produzione di gas rinnovabile, in linea con la lotta contro i cambiamenti climatici e il Green deal europeo”.

Il ministro del Petrolio egiziano, Tarek El-Molla, ha lanciato nel corso della riunione il sito ufficiale del Forum e sottoscritto la decisione che istituisce la sede dell’organismo al Cairo, con Osama Mobarez nel ruolo di segretario generale dell’Emgf ad interim. Il segretario generale permanente sarà nominato entro gennaio 2022.

La dichiarazione conclusiva del Forum rileva che durante la riunione sono stati discussi anche lo stato di avanzamento delle attività dell’Emgf, inclusi gli sviluppi relativi ai quattro gruppi di lavoro istituiti durante la riunione ministeriale del marzo 2021, e i progressi compiuti sullo studio “Bilancio regionale della domanda e offerta di gas naturale ed energia”, attualmente in corso con il sostegno della Ue.

La prossima riunione ministeriale del Forum, ha annunciato El-Molla, si terrà nell’ultimo trimestre di quest’anno.

L’East Mediterranean Gas Forum è stato creato all’inizio del 2019 con l’obiettivo di “monetizzare le riserve di gas del Mediterraneo orientale” e “utilizzare le infrastrutture esistenti e costruirne di nuove”. L’organismo è poi diventato operativo l’anno scorso con l’approvazione dello statuto.