Quotidiano Energia - “Rafforzare e promuovere l’utilizzo dell’idrogeno nel settore della mobilità all’interno dello spazio alpino”. E’ l’obiettivo di una dichiarazione d’intenti comune di Trentino Alto Adige, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, del land tedesco Baden-Württemberg e delle Regioni francesi Auvergne-Rhone-Alpes, Provence Alpes Côte d’Azure e Bourgogne Franche Comté.
Sottoscritta nell’ambito della Strategia Macroregionale Alpina (Eusalp), la dichiarazione sottolinea “il forte interesse delle Regioni ad accelerare la transizione energetica nello Spazio Alpino e sostenere progetti d’investimento per soluzioni basate sull'idrogeno, soprattutto nel settore della mobilità”.
In particolare, precisa una notadella Provincia di Bolzano, le Regioni intendono “scambiare ed elaborare conoscenze e definire e realizzare insieme progetti di cooperazione”. Tra questi un progetto per individuare nuovi punti per le stazioni di rifornimento di idrogeno lungo i corridoi principali per i veicoli pesanti (autobus, pullman, camion, gatti delle nevi, treni etc.) e il sostegno all’iniziativa “Idrogeno verde per le Alpi”.
“Attraverso questa nuova cooperazione le regioni dell’arco alpino vogliono rafforzare questo progetto comune sullo sviluppo dell’idrogeno, risorsa che sul nostro territorio ci permette di essere energeticamente autosufficienti”, ha commentato in una nota l’assessore alla Mobilità di Bolzano, Daniel Alfreider, ricordando che la Provincia autonoma ha approvato un piano generale dell’idrogeno nel 2020 che prevede tra l’altro la trasformazione dell’asse del Brennero in un “corridoio verde” con stazioni di rifornimento di H2 e la conversione al vettore energetico degli autobus del trasporto pubblico.