Quotidiano Energia - Dopo quelle della Sicilia e del Piemonte, arriva adesso anche la candidatura della Puglia ad ospitare il Centro nazionale di alta tecnologia per l’idrogeno previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
La candidatura è stata ufficializzata ieri dal presidente della Regione, Michele Emiliano, al termine di una riunione della Giunta che ha approvato una delibera contenente il relativo atto di indirizzo, nonché l’istituzione di un gruppo di lavoro interdipartimentale per l’elaborazione del Piano regionale dell’idrogeno e di un Osservatorio regionale sull’idrogeno.
“La Regione Puglia può e deve diventare una hydrogen valley, sfruttando le potenzialità in particolare di Brindisi, Taranto e Foggia”, ha commentato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, rilevando che “nel 2019 la Puglia è stata la prima e ad oggi ancora l’unica regione ad aver legiferato sul tema dell’idrogeno”.
Per sfruttare “gli enormi vantaggi dell’idrogeno”, ha aggiunto Delli Noci, “è necessario un percorso di ricerca, innovazione e sperimentazione, finalizzato ad aumentare l’efficienza e ridurre i costi delle tecnologie”. Di conseguenza, la Regione “si sta muovendo in questa direzione sia attraverso la collaborazione già avviata su numerosi progetti con i più qualificati interlocutori in materie di energie pulite – Politecnico di Bari, Crea di UniSalento, Distretto tecnologico nazionale sull’energia, Enea, Nanotec e altri – sia attraverso il progetto di realizzazione della Cittadella della Ricerca di Brindisi nell’ambito della quale intendiamo ospitare un Centro di competenza per la decarbonizzazione e la sostenibilità ambientale”.
Anche per questo, ha annunciato Delli Noci, “ho chiesto al ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, di incontrarci al fine di discutere più nel dettaglio del futuro della nostra Regione”.
Il presidente Emiliano ha ricordato che l’idrogeno sarà “fondamentale anche grazie al Recovery Fund, che prevede budget specifici”.
In questo senso è da ricordare che, a una settimana dall’autocandidatura della Puglia, la realizzazione del Centro nazionale per l’idrogeno a Taranto è stata proposta dalla Camera nella relazione finale sul Pnrr.