Quotidiano Energia - Il ministero della Difesa “ha avviato uno studio volto allo sviluppo e al finanziamento” di grandi progetti infrastrutturali “tra i quali annoverare anche l’iniziativa Caserme Verdi dell'Esercito italiano che prevede, nella sua fase iniziale, il coinvolgimento di 28 siti” ma che, “ferma restando la necessaria disponibilità finanziaria, potrà essere esteso”.
È quanto spiegato ieri alla Camera dal sottosegretario per la Difesa, Giulio Calvisi, rispondendo a un’interrogazione FdI in IV commissione. L’obiettivo del progetto è “avere basi militari di nuova generazione che risultino efficienti, funzionali, ispirate a nuovi standard e realizzate secondo criteri atti a garantire un basso impatto ambientale (cosiddetta green economy), il contenimento del consumo energetico e ridotti costi di manutenzione”.
L’iniziativa è stata presentata anche nel corso di una conferenza organizzata a Palazzo Esercito a Roma, “nel pieno rispetto delle limitazioni per il contenimento della diffusione del Covid-19”, si legge in una nota.
Per l’occasione il sottosegretario di Stato alla Difesa, Angelo Tofalo, ha spiegato che “quanto prima sono certo che riusciremo a trovare le risorse necessarie per continuare questa progettualità".
Il capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale Salvatore Farina, ha infine richiesto “un incontro con ingegneri e architetti al più presto, entro fine mese, per definire il cronoprogramma del progetto Caserme Verdi”.