Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Responsabilità Editoriale Gruppo Italia Energia

La Francia sospende i distacchi, la Cre in soccorso dei fornitori

Nessun taglio delle forniture fino al 31 maggio. Il regolatore sopprime le sanzioni Arenh e rinvia i pagamenti a Tso e Dso (articolo di Quotidiano Energia)

Quotidiano Energia - La Francia ha congelato fino al 31 maggio i distacchi per morosità ai clienti domestici, con un provvedimento che si aggiunge alla possibilità per le micro-imprese messe in difficoltà dall’emergenza Coronavirus di sospendere il pagamento delle bollette di elettricità, gas e acqua. Ma il regolatore energetico transalpino, Cre, è venuto in aiuto ai fornitori, riconoscendo che il settore è stato colpito dalla doppia tegola del calo dei consumi (-15% rispetto al livello normalmente osservato a marzo) e dei prezzi (l’elettricità all’ingrosso per il secondo trimestre quotava ieri 21 €/MWh).


I fornitori, spiega la Cre in una delibera del 26 marzo, acquistano in anticipo l’energia per i propri clienti e, a seguito dell’emergenza Covid-19, “si trovano adesso con un surplus di elettricità che devono vendere sul mercato a un prezzo molto inferiore a quello a cui l’hanno pagata”.

A questi due fattori, ricorda il regolatore, si aggiungono i provvedimenti per le micro-imprese e i consumatori domestici, nonché l’appello ai fornitori della ministra della Transizione, Elisabeth Borne, affinché mostrino “benevolenza e comprensione in merito alle difficoltà di pagamento dei clienti maggiormente colpiti” dall’emergenza.

Di qui le misure a sostegno del settore, a cominciare dalla richiesta agli operatori delle reti di trasporto e distribuzione dell’elettricità e del gas di sospendere a costo zero le richieste di pagamento ai fornitori per un periodo analogo a quello previsto per le bollette delle micro-imprese, vale a dire fino alla fine dell’emergenza.

Il regolatore è poi intervenuto sull’Arenh, la quota di produzione nucleare che Edf deve cedere ai concorrenti in forza delle legge “Nome” sull’apertura del mercato a un prezzo fisso di 42 €/MWh, che ha ricevuto alla fine del 2019 per le consegne 2020 una richiesta record di 147 TWh a fronte dei 100 TWh offerti. In media, i fornitori alternativi a Edf si trovano dunque ad aver già acquistato il 60% circa del loro fabbisogno elettrico per quest’anno a un prezzo doppio rispetto a quello attuale e hanno chiesto perciò a Edf l’attivazione della clausola di forza maggiore prevista dall’accordo quadro Arenh, che permette di sospendere il contratto per tutta la durata dell’evento e di approvvigionarsi sul mercato. L’ex monopolista si è però rifiutato di attivare la clausola, ritenendo che non vi siano le condizioni.

“La Cre può in questa fase solo notare il disaccordo tra le parti”, si legge nella delibera, che interviene nondimeno per ridurre i rischi per i fornitori sopprimendo nel 2020 la penale per chi non ritira tutta l’energia Arenh contrattata.

Inoltre, con le medesime modalità previste per i costi di trasporto e distribuzione, i fornitori potranno rinviare il pagamento dell’elettricità Arenh.

Infine, in caso di controversie tra Edf e gli acquirenti di Arenh, “le parti dovranno trovare una soluzione amichevole, tenendo conto delle circostanzi particolari della crisi sanitaria, in particolare per i fornitori di minori dimensioni e in situazione di fragilità”. In questo quadro, “la Cre auspica che Edf sia in grado di concedere agevolazioni di pagamento aggiuntive”.

La delibera della Cre è disponibile in allegato sul sito di Quotidiano Energia, assieme alle ordinanze pubblicate ieri sulla Gazzetta Ufficiale francese che sospendono i distacchi per morosità alle micro-imprese e ai clienti domestici. Per questi ultimi la sospensione avviene attraverso un prolungamento di due mesi della “tregua invernale”, lo strumento di protezione in vigore dal 1955 che impedisce sfratti e distacchi di forniture ai soggetti morosi dal 1° novembre al 31 marzo dell’anno successivo.